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Solo un pilota ha inviato un messaggio a Grosjean dopo la mancata conferma alla Haas

Il veterano della Formula 1 e presidente dell’associazione piloti Romain Grosjean ha rivelato che soltanto uno dei suoi colleghi del Circus F1 gli ha scritto un messaggio quando è stata annunciata la sua mancata conferma con la Haas per il prossimo Mondiale 2021 di F1: il giovane pilota della Williams George Russell.
A cura di Michele Mazzeo
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Romain Grosjean pur essendo un veterano della Formula 1 (ha preso parte agli ultimi nove Mondiali) e addirittura il presidente dell'associazione piloti, non sembra avere molti amici all'interno del Circus. A rivelarlo lo stesso pilota francese raccontando un aneddoto riguardante un episodio avvenuto dopo l'annuncio da parte della Haas del suo mancato rinnovo per la prossima stagione nella quale dunque il classe '86 non avrà un sedile in F1.

Dopo quanto avvenuto nel a Imola al giovane George Russell andato a sbattere contro le barriere con la sua Williams mentre scaldava le gomme in regime di Safety Car, il 34enne così come tanti altri colleghi hanno scritto al talento britannico per consolarlo dopo il banale errore. Ma è proprio quando gli è stato evidenziato l'apprezzamento per questa sua empatia nei confronti del giovanissimo collega che Romain Grosjean ha rivelato il curioso episodio che riguarda lo riguarda.

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Il 34enne nato in Svizzera ma di nazionalità francese, infatti, ha svelato che soltanto uno dei 19 colleghi piloti di Formula 1 gli ha mandato un messaggio consolatorio dopo l'ufficializzazione della sua mancata riconferma per il Mondiale 2021 al volante della Haas: proprio il giovane George Russell. "Ho un buon rapporto con George – ha detto infatti Grosjean –. Quando è stato annunciato che non sarei stato con la squadra la prossima stagione, è stato il primo e l'unico a inviarmi un messaggio WhatsApp – ha rivelato l'attuale driver Haas –. Questo dimostra davvero che è un bravo ragazzo. So quanto sia doloroso cadere in un periodo di safety car, specialmente quando sarà il tuo primo punto della stagione. Credo che sia stato lo stesso per me a Baku nel 2018" ha infine concluso ricordando quando anche lui fu protagonista di un incidente in regime di Safety Car nel GP dell'Azerbaijan del 2018.

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