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Russell allarma la F1 con un sospetto sulla Red Bull: “Sono imbarazzati, si stanno trattenendo”

Il pilota della Mercedes George Russell non crede a quanto visto in pista nel GP d’Australia della Formula 1 2023: ha un grosso sospetto sulla Red Bull e su Verstappen che mette in allarme l’intera F1.
A cura di Michele Mazzeo
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La Red Bull nel GP d'Australia ha conquistato la terza vittoria su tre gare del Mondiale di Formula 1 2023, la seconda per Max Verstappen. Contrariamente a quanto avvenuto nei primi due round stagionali, a Melbourne però la scuderia austriaca non ha fatto doppietta perché Sergio Perez, partito dalla pit-lane, è riuscito a rimontare "soltanto" fino alla quinta posizione nell'ordine d'arrivo pesantemente condizionato dalle decisioni della Direzione di Gara.

La corsa australiana a causa dei tanti incidenti è stata interrotta più volte e pertanto è difficile decifrare quale sia stato il vero distacco tra la RB19 del dominatore Max Verstappen e le monoposto dei rivali, cioè le rinate Mercedes di Hamilton e Russell, le Aston Martin di Alonso e Stroll e le Ferrari che, al netto degli errori dei piloti Leclerc (fuori dopo tre curve) e Sainz (che ha pagato a caro prezzo la discussa penalità comminatagli per un contatto alla ripartenza dopo la seconda bandiera rossa di giornata), hanno dato dei segni di ripresa.

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In Australia, sia in qualifica che in gara, però il divario tra le Red Bull e gli avversari non è sembrato così incolmabile come lo era stato sia in Bahrain che in Arabia Saudita: il campione in carica e leader del Mondiale infatti in partenza è stato sorpreso da entrambi gli alfieri della Mercedes e poi, una volta che è riuscito a tornare al comando, nel lungo stint tra la prima e la seconda bandiera rossa è riuscito ad accumulare un vantaggio di "soli" nove secondi sulla W14 di Hamilton.

Quanto visto sulla pista di Melbourne ha dunque aumentato le speranze di tutti coloro che si augurano una lotta per il campionato equilibrata e vibrante fino all'ultima gara e non un Mondiale stradominato dal team di Milton Keynes. C'è però chi crede che la gara australiana non rispecchi realmente gli attuali valori in campo. Tra questi, il più convinto, è l'altro alfiere della Mercedes George Russell che ha palesato preoccupanti sospetti a riguardo.

Secondo il giovane pilota britannico, che già dopo la prima stagionale aveva pronosticato addirittura la possibilità che gli austriaci vincano tutti i 23 GP in calendario, infatti a Melbourne la Red Bull e Max Verstappen avrebbero volontariamente nascosto il vero potenziale della RB19 non spingendola al massimo: "Sicuramente si stanno trattenendo" ha difatti detto il 25enne inglese intervenendo nel podcast Chequered Flag della BBC.

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Lo stesso Russell ha poi spiegato meglio quali sono i suoi sospetti riguardo alla Red Bull aggiungendo che, a suo avviso, la volontà di non mostrare il vero potenziale della RB19 sia dovuta ad una scelta strategica della scuderia austriaca: "Sembra che siano quasi imbarazzati a mostrare il loro pieno potenziale perché più appaiono veloci, più la Formula 1 cercherà di bloccarli in qualche modo" ha difatti chiosato il pilota della Mercedes esponendo un sospetto che, se dovesse essere veritiero, sarebbe molto preoccupante non solo per le squadre rivali ma per l'appeal dell'intero campionato nel prosieguo del Mondiale 2023 e anche per le prossime stagioni dato che per la prossima rivoluzione tecnica della F1 bisognerà attendere fino al 2026.

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