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Red Bull cerca il trucco della Mercedes di Hamilton in Brasile: “Ci sono due cose strane”

Il consigliere Red Bull Helmut Marko ha rivelato che la scuderia austriaca sta indagando sulla super velocità della Mercedes di Hamilton nel GP del Brasile di Formula 1 e avrebbe trovato due cose sospette sulle quali potrebbe chiedere chiarimenti alla FIA: nel mirino ci sarebbero il nuovo motore montato a Interlagos e un misterioso sistema che permetterebbe al pilota inglese di abbassare e alzare la W12 a proprio piacimento.
A cura di Michele Mazzeo
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Il GP del Brasile potrebbe passare alla storia come il gran premio di Formula 1 più lungo di sempre. Nonostante il Circus si sia già spostato in Qatar, dove nel prossimo weekend, andrà in scena il terzultimo atto del Mondiale 2021, sono ancora diversi gli strascichi della gara di Interlagos che potrebbero andare ad influire sulla lotta per i titoli iridati che la grande rimonta compiuta sul tracciato brasiliano da Lewis Hamilton ha riaperto definitivamente.

La Mercedes ha infatti ufficialmente chiesto alla FIA il riesame dello scontro al 48° giro tra il britannico e Max Verstappen adducendo nuove prove di colpevolezza nei confronti dell'olandese che potrebbe quindi ancora vedersi comminare una penalità per quella manovra. Dal canto suo la Red Bull sembra convinta che la vettura con cui il sette volte campione del mondo ha stravinto in Brasile sia irregolare e per tanto sta indagando proprio alla ricerca di prove concrete da portare alla Federazione.

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A rivelare ciò è stato il consigliere capo della scuderia austriaca Helmut Marko che, dicendosi sorpreso della straordinaria velocità raggiunta in rettilineo dalla W12 di Hamilton, nettamente superiore a tutte le altre monoposto in pista (motorizzate Mercedes comprese) non ha nascosto i propri dubbi a riguardo ammettendo che stanno lavorando giorno e notte per scoprirne il segreto: "Non ho mai visto un motore Mercedes andare a razzo come questo – ha infatti detto Marko ai microfoni di F1-Insider.com –. Non siamo riusciti a tenere Hamilton in rettilineo, anche se stava guidando con un'ala posteriore che è stata impostata in pochissimo tempo. Stiamo valutando principalmente due cose – ha quindi aggiunto l'uomo Red Bull – che potremmo portare anche alla FIA per chiarimenti".

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Secondo la stessa testata le due cose su cui la Red Bull ha forti dubbi sono la potenza del nuovo motore endotermico montato a Interlagos sulla monoposto del britannico (cosa sulla quale non si può intervenire) e lo strano movimento compiuto da Hamilton alla fine del lungo rettilineo (dagli on-board sembra tirare leggermente lo sterzo in avanti, come faceva lo scorso anno per attivare il DAS, oggi irregolare). Riguardo a questo secondo aspetto l'idea sarebbe quella che si tratti di un misterioso sistema che può abbassare la W12 in rettilineo, riducendo drasticamente la resistenza e aumentando la velocità massima, mentre una volta azionati i freni la monoposto si solleva nuovamente per tornare completamente nel flusso d'aria e generare così il massimo carico aerodinamico per le curve.

Al momento però la Red Bull starebbe ancora cercando le prove per dimostrare ciò e, pertanto, come ricordato dallo stesso Helmut Marko, non presenterà nessuna protesta formale fino a quando non avrà la certezza che la macchina di Hamilton sia irregolare: "Ci sarà una protesta solo quando avremo le prove che qualcosa sulla macchina di Hamilton non rispetta le regole" ha concluso a riguardo l'austriaco.

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