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Piloti sorpresi in una ricognizione pirata in zona rossa mentono ai carabinieri: licenza sospesa

Il pilota Antonio Rusce e il suo navigatore Sandro Fernocchia sono stati sorpresi a ispezionare il percorso del Rallye di Sanremo prima del week end di gara (cosa vietata dal regolamento). Ma a rendere assurdo l’episodio è il fatto che siano stati proprio i due piloti a tradirsi: fermati dai carabinieri in piena zona rossa si sono spacciati per organizzatori dell’evento, ma dopo i controlli delle forze dell’ordine e la ovvia smentita, i due hanno visto la loro licenza venire sospesa dal Tribunale Federale di ACI Sport e recapitarsi una salata multa per aver violato le norme anti-Covid in materia di spostamenti non autorizzati.
A cura di Michele Mazzeo
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Episodio molto curioso quello che è avvenuto nel giorno di Pasqua a Sanremo, alla vigilia del 68° Rallye della città dei fiori, seconda prova del Campionato Italiano Rally 2021 andata in scena nello scorso week end. Il pilota Antonio Rusce e il suo navigatore Sandro Fernocchia, che avrebbero dovuto partecipare al secondo round del CIR,  sono stati sorpresi a ispezionare il percorso di gara prima delle sessioni stabilite dall'organizzazione (cosa vietata dal regolamento, ma frequente quando si tratta di strade aperte alla viabilità come quelle del Sanremo per esempio) e hanno visto la loro licenza venire sospesa dal Tribunale Federale di ACI Sport. Ma a rendere assurdo l'episodio è il fatto che siano stati proprio i due piloti a tradirsi.

I due infatti il 4 aprile mentre stavano visionando il percorso (contro il regolamento) sono stati fermati dai Carabinieri di Sanremo, che trovandosi in Zona Rossa (come tutta Italia durante le festività pasquali), hanno chiesto l'autocertificazione e il motivo per il quale si trovassero in quel punto della città. Ed proprio in quel momento che Rusce e Fernocchia si sono traditi: i due hanno infatti dichiarato alle forze dell'ordine di essere "addetti al servizio dell'organizzazione del Rallye di Sanremo". Il giorno seguente la stazione dei carabinieri ha chiamato gli organizzatori del Rallye e Aci Sport per controllare che i due avessero effettivamente detto la verità ricevendo ovviamente una smentita.

A quel punto i due sono stati segnalati alla Procura Federale di Aci Sport che, dopo aver appreso quanto accaduto, in attesa fare ulteriori indagini a riguardo, ha deciso di sanzionarli con la sospensione della loro licenza per due mesi (fino al 7 giugno 2021). Ma non solo: in quanto trattasi di spostamento non autorizzato per Rusce e Farnocchia è in arrivo anche una multa salata da parte dei Carabinieri per aver violato le norme anti-Covid in zona rossa. Oltre al danno la beffa.

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