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Perché Leclerc non ha superato Verstappen dopo la bandiera rossa nel GP di Imola

Nel corso del GP di Imola di Formula 1. il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha deciso di non sorpassare Max Verstappen autore di un piccolo fuori pista dietro la Safety Car al momento della ripartenza dopo la bandiera rossa. Il direttore di gara FIA Michael Masi ha spiegato cosa dice il regolamento F1 a riguardo.
A cura di Michele Mazzeo
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Tanti gli episodi che hanno caratterizzato il pazzo GP di Imola, seconda tappa del Mondiale 2021 di Formula 1, che hanno lasciato con qualche dubbio gli spettatori. E uno di questi dubbi riguarda certamente il perché il pilota della Ferrari Charles Leclerc non abbia superato Max Verstappen autore di un piccolo fuori pista dietro la Safety Car al momento della ripartenza dopo la bandiera rossa.

Dall'errore di Alonso mentre portava la sua Alpine in griglia al "lungo" di Lewis Hamilton con rientro in retromarcia, dall'incidente a 300 km/h (con successiva rissa) tra Russell e Bottas alle penalizzazioni per aver superato i track limits, dalla "spallata" iniziale di Verstappen alla Mercedes alla bandiera rossa con ripartenza dietro la Safety Car che ha riaperto completamente i giochi fino alle penalità per Raikkonen e Stroll arrivate dopo la bandiera a scacchi che hanno stravolto la classifica finale, sono infatti stati diversi i momenti controversi della gara imolese.

Episodi dunque che non capitano ad ogni gran premio e che per tanto possono fare giurisprudenza per il futuro. Tra questi c'è anche quello che ha visto protagonista il pilota della Ferrari Charles Leclerc al momento del restart lanciato dopo la lunga sospensione seguita allo scontro tra la Williams di George Russell e la Mercedes di Valtteri Bottas. Al momento della ripartenza dietro la Safety Car infatti, Verstappen, che in quel momento precedeva il monegasco, ha perso per un attimo il controllo della sua Red Bull rischiando di finire in testacoda, salvo poi riuscire a rientrare in pista e condurre il gruppo per il restart della gara.

Mentre l'olandese perdeva il controllo della sua RB16B (senza però lasciare il tracciato con tutte e quattro le gomme), l'alfiere del Cavallino avrebbe potuto superarlo e prendersi la prima posizione e invece ha optato per frenare bruscamente il proprio incedere per permettere a Verstappen di rientrare in pista davanti a tutti ed evitare dunque un sorpasso in regime di Safety Car che poi sarebbe finito sotto la lente d'ingrandimento dei commissari di gara e avrebbe quindi potuto portare a delle sanzioni.

Trattandosi di un episodio che capita molto raramente alla fine della gara anche tra i piloti serpeggiava il dubbio se l'eventuale sorpasso di Leclerc fosse consentito dal regolamento oppure no. A tal proposito, ci ha pensato il Direttore di Gara FIA Michael Masi che ha spiegato ciò che dice il regolamento della Formula 1 a riguardo: "Se un’auto fosse fuori posizione dietro la Safety Car– ha  spiegato Masi al sito RacingNews365 al termine del GP di Imola – varrebbe come in un giro di formazione. Nel senso che può riguadagnare quella posizione, purché prima della linea della Safety Car. Questo è il principio generale, o almeno ciò che è scritto nel regolamento”. Parole che fanno dunque pensare che Charles Leclerc abbia fatto bene ad evitare di effettuare un sorpasso che avrebbe poi provocato solo confusione prima del restart dato che avrebbe dovuto comunque restituire la posizione a Verstappen che era riuscito a rimanere in pista.

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