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Paulo Goncalves, oggi la Dakar moto è ferma in segno di lutto

Annullata l’ottava tappa per due ruote e quad in seguito al tragico incidente dell’esperto pilota portoghese, morto per la gravità delle lesioni riportate in una caduta al chilometro 276 della speciale che da Riyadh ha portato a Wadi Al-Dawasir.
A cura di Valeria Aiello
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La scomparsa di Paulo Goncalves segna di profondo dolore la Dakar 2020. Il noto rallista portoghese è morto ieri dopo essere caduto al chilometro 276 della speciale che da Riyadh ha portato la carovana a Wadi Al-Dawasir. Nonostante i tentativi di rianimarlo, la gravità delle lesioni riportate nell’incidente non gli ha lasciato scampo. All’arrivo dell’elisoccorso, il 40enne pilota giaceva tragicamente a terra senza vita.

Paulo Goncalves a terra mentre i medici tentano inutilmente di soccorrerlo / Getty
Paulo Goncalves a terra mentre i medici tentano inutilmente di soccorrerlo / Getty

Dopo il segnare sos del radar di gara, a premere il pulsante di allarme della moto di Goncalves è stato un altro concorrente della Dakar, il campione in carica Toby Price, che in quel momento lo seguiva a poca distanza. Inutile il massaggio cardiaco operato dal pilota australiano per provare a rianimarlo, come inutili sono stati i soccorsi dei medici sul posto e la corsa all’ospedale di Layla, dove Goncalves è stato dichiarato morto. Quanto alla dinamica, il tragico impatto si è verificato in un punto pianeggiante e molto veloce (circa 150 km/h), in prossimità di un piccolo dosso, dove Goncalves avrebbe perso il controllo della sua Hero, forse dopo aver compito una roccia, cadendo rovinosamente.

Oggi la Dakar moto è ferma in segno di lutto

Goncalves era un veterano dei rally (questa era la sua 13esima Dakar), amico di tanti piloti e addetti ai lavori che ieri hanno rispettato un minuto di silenzio durante il briefing serale. La sofferenza per la sua scomparsa ha lasciato sgomento un mondo che, da ormai cinque anni, si era illuso di non dover fare più i conti con tragedie alla Dakar. Era infatti dal 2015, dalla scomparsa di Michal Hernik, trovato morto per disidratazione in Sud America, che il rally raid non piangeva un suo pilota. In segno di lutto, l’Aso, l’organizzazione della Dakar, ha deciso di annullare, per moto e quad, la tappa di oggi, l’ottava di quest’edizione della corsa. “La morte di Paulo Goncalves  – si legge nel comunicato ufficiale – ha provocato un’immensa ondata di disperazione nell’intera carovana, soprattutto tra i piloti di moto. Paulo, figura emblematica della Dakar, era profondamente rispettato sia dai veterani sia dai piloti meno esperti che in lui vedevano un esempio e una fonte di ispirazione. Dopo aver parlato con loro e consultato tutta la famiglia della Dakar moto, l’organizzazione della corsa ha deciso di cancellare l’ottava tappa per moto e quad di Wadi Al-Dawasir, per rispettare il dolore dei piloti e permettere la commemorazione dell’amico”.

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