Norris e Piastri messi davanti al domandone sugli ordini di scuderia ad Abu Dhabi: solo uno risponde

Sono in tre. Non sono seduti un sofà, ma saranno in pista nel weekend ad Abu Dhabi, dove domenica si chiuderà il Mondiale di Formula 1 2025. Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri si giocano il titolo Mondiale. Norris ha 12 punti di vantaggio su Max e 16 sul compagno di squadra, che sembra destinato a un ruolo da secondo pilota, in barba alle Papaya Rules. Quello degli ordini di scuderia è un tema caldo, caldissimo, che è stato oggetto anche della conferenza stampa alla quale hanno preso parte i due piloti della McLaren. Norris ha parlato degli ordini di scuderia, dicendo e non dicendo. In fondo è primo, per ora, e lui ne beneficerebbe. La risposta di Piastri invece è stata lampante ed è il segno che, almeno ufficialmente, il mistero continua.
Norris, Verstappen e Piastri in lotta per il Mondiale F1 2025
I due punti guadagnati, a causa dell'errore di Antonelli nel finale del GP Qatar, sono fondamentali per Norris che ad Abu Dhabi si presenta, numeri alla mano, come favorito, ma senza superlativo. Con Verstappen alle calcagna non può essere favoritissimo. Il vantaggio di dodici punti è importante, arrivando terzo Lando sarebbe campione del mondo. Piastri ha bisogno di un'enorme botta di fortuna. Perché ne dovrebbe superare due, cosa oggettivamente difficile considerato anche il divario.
Lando e l'ordine di scuderia: "Mi piacerebbe, ma non lo chiederei"
Tutti e tre assieme in conferenza stampa. Verstappen e Piastri ai lati di Lando Norris. L'inglese ha confermato che all'interno del team non se n'è parlato dei ‘team order': "Mi piacerebbe, ma non lo chiederei. Non lo so, chiedere a Oscar se mi lascerebbe passare o se io sarei disposto a lasciarlo passare o no. Personalmente, la penso così. Ma non dipende da me, non lo chiederò, non voglio chiederlo, perché non credo sia una domanda necessariamente giusta. Se vincerà Max complimenti a lui, non cambia nulla. Se lo sarà meritato lui, se non ce la faccio, ci riproverò l'anno prossimo".
Piastri: "Questa domanda è per Lando. Non ne abbiamo parlato"
Il pilota australiano, che sa di aver gettato un'occasione d'oro, potrebbe essere costretto a far passare il compagno di squadra, se la gara si mettesse in un determinato modo. Le Papaya Rules sono state rispettate, probabilmente pure troppo, considerato il punto in cui si è arrivati, e ora come ora la McLaren si trova in una situazione quasi imbarazzante. Perché a Piastri potrebbe essere impartito, proprio all'ultima gara, un ordine. In modo gelido, Ice Man 2.0 Piastri, non ha risposto alla stessa domanda fatta a Norris, e cioè se lo farebbe passare o meno: "Questa domanda è per Lando", ma si è limitato a dichiarare che per il momento il tema dei ‘team order' non è stato trattato: "Non abbiamo ancora parlato di ordini di scuderia. Fin quando non saprò esattamente cosa ci si aspetta da me non avrò una risposta".

I calcoli per il Mondiale di F1 tra Norris, Verstappen e Piastri
Lando Norris è padrone del suo destino. Sarà campione del mondo vincendo, arrivando secondo o terzo, indipendentemente dal risultato di Verstappen. Non dovesse vincere il GP di Abu Dhabi Super Max all'inglese basterebbe sesto per essere campione iridato. Ma non è tutto così lineare e per questo motivo la posizione di Piastri o meglio il ruolo dell'australiano è importante. Perché Oscar potrebbe essere ‘costretto' a cedere il passo a Norris per permettergli di diventare campione del mondo 2025.