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MotoGP, Valentino Rossi si separa da Galbusera: “Arriva Munoz, serviva cambiare”

Il pesarese conferma il cambio di capotecnico dal 2020: “David ha fatto un buon lavoro con Pecco in Moto2, Silvano continuerà con la Yamaha nel test team”.
A cura di Valeria Aiello
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Sì, è vero. L’anno prossimo cambierò il mio capomeccanico, ed è positivo perché vogliamo provare a fare qualcosa per essere più forti e migliorare la situazione”. Alla vigilia del weekend in Thailandia, Valentino Rossi non fa mistero della decisione di sostituire il suo capotecnico in Yamaha nel 2020. Al posto di Silvano Galbusera al box arriverà lo spagnolo David Munoz, l’attuale capotecnico di Nicolò Bulega nello Sky Racing team in Moto2 e vincitore lo scorso anno del titolo della classe intermedia con Pecco Bagnaia.

Rossi: "Serviva cambiare"

Dopo la gara di Misano abbiamo parlato e ci sono stati vari fattori che hanno portato a questa decisione – spiega Rossi – . Silvano vuole continuare a lavorare per la Yamaha ma vuole provare qualcosa di meno stressante e che lo porti meno giorni a stare lontano dall’Italia. Allo stesso tempo anche la Yamaha vuole provare a rendere più forte il test team per migliorare il lavoro in Europa. All’inizio non me l’aspettavo ma parlando insieme abbiamo deciso di cambiare, in modo che Silvano possa andare al test team e io avere un altro capomeccanico che verrà dal nostro team in Moto2”.

Valentino Rossi e Silvano Galbusera / getty
Valentino Rossi e Silvano Galbusera / getty

Si chiama David, l’anno scorso ha lavorato con Pecco e con lui ha vinto il campionato. Quest’anno lavora con Bulega. Non ha nessuna esperienza in MotoGP ma è molto giovane, ha delle belle idee. Ci proveremo e vedremo se diventeremo più forti – dice Rossi, convinto dal tecnico spagnolo – . Lo conosco bene e l'anno scorso ha fatto un buon lavoro con Pecco. Mi piace il modo in cui ha gestito il finale di stagione, quando c'era molta pressione e Pecco era nervoso perché temeva di perdere il campionato. Vedremo come andrà”.

Dall’ufficialità della notizia, nel mezzo della conferenza stampa piloti, alle sensazioni in vista del weekend di Buriram. “L’anno scorso abbiamo corso qui per la prima volta e abbiamo cambiato qualcosa per quanto riguarda l’assetto della moto – spiega Valentino, quarto nel 2018 nel primo GP in assoluto in Thailandia – . Da questa gara in avanti era andata meglio ed eravamo riusciti a migliorare i nostri risultati. Vedremo come andrà quest’anno, alcune volte va bene uguale, altre cambia tutto. Anche le previsioni meteo sembrano annunciare un weekend difficile, mentre l’anno scorso c’è sempre stato un gran sole. Tutti speriamo nell’asciutto, ma vedremo”.

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