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MotoGp, Valentino Rossi: “Manca grip al posteriore, non riesco a uscire forte dalle curve”

A Jerez de la Frontera domenica si corre la prima gara del Mondiale di MotoGp 2020. Valentino Rossi ha iniziato male la stagione a causa delle difficoltà palesate dal suo veicolo. Solito problema di grip al posteriore, domani decisiva la FP3. “Proveremo a essere tra i primi 10 anche se diventa difficile a giudicare dalle prestazioni e dalla nostra velocità”.
A cura di Maurizio De Santis
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Stagione nuova, vecchi problemi. Valentino Rossi non li nasconde e, dopo la seconda sessione di prove libere sul circuito di Jerez de la Frontera, spiega perché la sua Yamaha fa fatica a tenere il passo e i tempi per spingere il "dottore" nelle prime posizioni. Colpa delle gomme, dell'aderenza del posteriore che impedisce al pilota di uscire con maggiore brio dalle curve e del caldo che si rivela un tallone d'Achille per quella mescola. E così se mercoledì era prevalso l'ottimismo dopo i buoni risultati ottenuti sulla pista iberica, quale sia stato l'esito della combinata dei tempi odierna è scritto sul volto del pesarese: 13simo in mattinata, addirittura ventesimo nel turno pomeridiano (quello che maggiormente si avvicina alla gara quanto a temperature registrate sull'asfalto). Non un buon viatico in vista delle qualifiche e del debutto mondiale post Coronavirus.

Non è cambiato molto – ha ammesso Rossi – anche rispetto a mercoledì. In realtà continuiamo a soffrire sul passo. Avevo fatto un giro veloce con la gomma morbida ma le difficoltà c'erano già. La verità è che al mattino le cose vanno meglio ma col caldo soffriamo di più perché ci manca grip al posteriore.

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Lo "scivolamento" del posteriore. Ecco cosa preoccupa ancora il nove volte campione del mondo che, a pochi giorni dalla gara di Jerez, avverte di essere (ancora) in ritardo. Il motivo? La M1 Factory sembra vada in tilt per il grande caldo che c'è sulla pista in Andalusia. Al di là dei "miracoli" che potrà fare Rossi sull'asfalto servirà un grande lavoro dei tecnici e de meccanici per il bilanciamento del mezzo che soprattutto nelle curve 10 e 11 ha mostrato palesi difficoltà.

Abbiamo cercato di migliorare la moto in frenata – ha aggiunto Rossi – ma in accelerazione siamo carenti perché non riesco ad uscire forte dalle curve. La FP3 sarà molto importante… proveremo a essere tra i primi 10 anche se diventa difficile a giudicare dalle prestazioni e dalla nostra velocità.

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