Lewis Hamilton si flagella: “Forse la Ferrari dovrebbe cambiare pilota, sono inutile”

Le Qualifiche di Spa sembravano dover essere il punto più basso della stagione di Lewis Hamilton, sedicesimo e fuori in Q1. All'Hungaroring è andata peggio. Partirà dodicesimo Lewis, quindi qualche fila più avanti. L'inglese è stato escluso per 15 millesimi in Q2 e poi ha visto il suo compagno di squadra realizzare la pole position. Distrutto si è presentato davanti alle telecamere e parlando con Sky UK ha usato parole fortissime: "Forse bisogna cambiare pilota".
Hamilton dodicesimo nelle Qualifiche del GP Ungheria
Un disastro il sabato di Hamilton, che in Ungheria detiene il record di pole e di vittorie. Di sicuro pensava di essere tra gli eletti a giocarsi la pole. L'obiettivo era la seconda fila. E invece è uscito in Q2. La Ferrari ha fatto scendere in pista i due piloti per il primo tentativo con le gomme usate: decimo Leclerc, undicesimo Hamilton. Al secondo tentativo, Leclerc passa sesto, Hamilton è dodicesimo, a soli 15 millesimi dalla qualificazione.

"Sono inutile, non è colpa del team"
Quando torna ai box dice: "Every time, every time". Cioè: "Ogni volta, ogni volta". Dal box scopre che Leclerc ha realizzato la pole in Ungheria. Primo e dodicesimo. Un'onta vera. Roba che accadeva alla Red Bull, ma con altri piloti.
Al ring delle interviste Hamilton è stato laconico, a Sky Italia ha detto: "Quando dicevo ‘ogni volta, ogni volta’ nel team radio. Mi riferivo solo a me stesso. C'è Una soluzione? Non lo so, me lo chiedo anche io. Sono inutile, non è colpa del team".
"La Ferrari forse dovrebbe cambiare pilota"
Parole forti che sono diventate quasi piccole piccole quando il sette volte campione del mondo ha dichiarato: "Non so davvero cosa dire, non ho una risposta. Forse bisogna cambiare il pilota perché evidentemente è possibile portare in pole position questa vettura".
Hamilton cercherà il riscatto nel GP Ungheria
Boom. Hamilton scoraggiato e sconfortato, e soprattutto senza difese, sincero come sempre. Guai a darlo per vinto, o per finito. Chi lo conosce sa bene che il britannico è sempre stato così schietto. Ora, però, ci si attende una gara di rimonta, come quella di Spa. In Ungheria sorpassare non è facile, ma magari la motivazione che gli dà vedere Leclerc in pole position potrebbe dargli ulteriore slancio.
La stagione dell'ex pilota di McLaren e Mercedes fin qui è sottotono, sufficiente si potrebbe definire: sesto nel Mondiale Piloti, a 30 punti, però, da Leclerc, senza una vittoria e una pole, ma pure senza podi.