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L’elicottero danneggia Stroll a Silverstone: “Controllate la macchina”

Curioso intoppo per il pilota dell’Aston Martin nel corso del GP della Gran Bretagna di Formula 1: il canadese ha visto la sua auto sobbalzare in pista a causa della turbolenza creata dall’elicottero medico che stava trasportando in ospedale Max Verstappen e che in quel momento volava a bassa quota sul circuito di Silverstone.
A cura di Michele Mazzeo
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Episodio curioso avvenuto nel corso del week end del GP della Gran Bretagna di Formula 1. Protagonista inconsapevole è stato il pilota dell'Aston Martin Lance Stroll che in gara mentre stava percorrendo la Curva 6 del tracciato di Silverstone senza altre macchine nelle vicinanze ha visto la sua vettura subire un forte scossone.

Il canadese ha subito pensato che si fosse danneggiato qualcosa sulla sua monoposto o che uno pneumatico avesse avuto un improvviso cedimento (come già gli era successo a Baku nel corso del GP dell'Azerbaijan), e per questo ha aperto immediatamente la radio per chiedere al box di controllare lo stato della sua AMR21 attraverso i dati della telemetria: "Controllate la macchina!" ha urlato infatti un allarmato Stroll.

Dopo le rassicurazioni da parte del suo ingegnere di pista ("Le gomme sono tutte in buono stato" ha ripetuto due volte in radio Brad Joyce), il 22enne di Montreal ha capito quale è stato il motivo di quegli improvvisi scossoni: "Penso che potrebbe essere stato l'elicottero che è arrivato davvero in basso" ha detto infatti il pilota canadese. Un episodio molto curioso  dunque che conferma quanto le vetture attuali di F1 siano incredibilmente sensibili al vento.

Inizialmente si pensava che quell'elicottero che volava così in basso sul circuito di Silverstone fosse quello utilizzato dall'emittente BBC per le riprese aeree del Gran Premio, ma in seguito, è stato rivelato che in realtà si trattava dell'elicottero medico che stava trasportando Max Verstappen all'ospedale dopo l'incidente al primo giro dopo il contatto con Hamilton e che il volo a bassa quota fosse dovuto al fatto che era appena decollato dall'impianto britannico.

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