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Lando Norris fenomenale in Austria, ma sul podio è arrabbiato: “Sono frustrato, penalità ingiusta”

Ha disputato un weekend eccezionale Lando Norris, che dopo aver sfiorato la pole position e dopo essersi tenuto a lungo alle spalle Lewis Hamilton deve quasi accontentarsi del terzo posto. Il podio è eccezionale per l’inglese che però è rammaricato e non poco per la penalità ricevuta dopo il contatto con Perez: “Sono deluso, senza penalità potevo arrivare secondo”.
A cura di Alessio Morra
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Un weekend meraviglioso quello che Lando Norris ha vissuto in Austria, dove lo scorso anno trovò il primo podio della sua carriera. Sabato nelle Qualifiche ha sfiorato la pole position, beffato per 48 millesimi da Verstappen. Oggi l'inglese ha lottato in avvio con Verstappen, poi con Perez, un duello old style che gli è costato una ingiusta penalità, poi ha tenuto a bada Hamilton che dopo averlo superato in un team radio lo ha esaltato: "Che grande pilota". Non ha mollato di una virgola il giovane Lando che sfruttando poi le difficoltà di Lewis è riuscito a salire sul podio. Ovviamente felice per il risultato, ma anche molto dispiaciuto il classe 1999, perché senza penalità avrebbe conquistato il secondo posto, come ha detto ai microfoni di Sky:

A volte sono stati troppo severi i commissari, oggi lo sono stati moltissimo. Devono capire che le gare sono così. Quella penalità mi è costato il secondo posto in gara, sono frustrato per questo, ma è bello sapere che potevamo arrivare al secondo posto in Austria.

McLaren al livello di Mercedes e Red Bull

Felicissimo sul podio Norris, che rimirava il trofeo, ma al tempo stesso assai dispiaciuto. Norris nella classica intervista post-gara ha ribadito il concetto, poteva arrivare al secondo posto. Lando spiega perché non è riuscito a raggiungere Bottas, ma comunque si è detto felice perché la McLaren è stata sullo stesso livello della Red Bull e della Mercedes:

Sono deluso perché potevo arrivare secondo La penalità? Penso sia stato un contatto di gara, io non ho fatto niente. Avevamo un passo ma non è stato abbastanza per prendere Bottas alla fine. Comunque la prima volta, dopo anni, in cui siamo riusciti a battagliare alla pari con Mercedes e Red Bull.

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