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La Williams ha trovato la soluzione, era la vernice: cambiando colore va più forte

La Williams nel GP di Imola di Formula 1 2022 si è presentata con una livrea sempre più nera per cercare di risolvere il problema del peso: l’aver tolto parte della vernice ha anche influito sulle prestazioni della vettura con Albon che è riuscito a stare davanti a Gasly e Hamilton per tutta la gara.
A cura di Michele Mazzeo
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La Williams continua a sorprendere in questo avvio di Mondiale di Formula 1 2022. Anche a Imola, come avvenuto a Melbourne, Alexander Albon è stato protagonista di una grande gara che questa volta si è conclusa appena fuori dalla zona punti. La macchina messagli a disposizione sembra progredire di gara in gara e, se in Australia era stata una strategia azzardata a permettergli di compiere l'impresa, nel GP dell'Emilia Romagna invece è stata la vettura a consentire al thailandese di chiudere in 11a posizione tenendosi alle spalle per tutta la gara l'AlphaTauri di Pierre Gasly e addirittura la Mercedes del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton (che ha subito anche l'umiliazione di essere doppiato da Max Verstappen).

Il merito di questi progressi della FW44, evidenziati anche dall'altro alfiere della scuderia di Grove Nicholas Latifi che è comunque riuscito a tenersi dietro la più perfomante Haas di Mick Schumacher, sono del primo piccolo pacchetto di aggiornamenti aggiornamenti portati in questo primo GP italiano della stagione ma anche e soprattutto del colore. Già, perché il fatto che la Williams stia sempre di più lasciando il blu della livrea per passare al nero è ormai sotto gli occhi di tutti. A Imola la porzione di carrozzeria della monoposto sverniciata è infatti stata aumentata vistosamente rispetto alle precedenti gare: con la parte di telaio tra halo e musetto e quella retrostante all'airscope, così come le pance e le ali sia anteriore che posteriore, completamente senza vernice e con la fibra di carbonio in mostra.

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Il motivo di questo cambio di colorazione è dovuto al fatto che per togliere peso dalla vettura per farla rientrare nel limite di 798 kg imposto dalla FIA si è deciso di lasciare sempre più parti della livrea scoperte e senza vernice (un'operazione che potrebbe far perdere oltre un chilogrammo alla FW44): "Il desiderio è sempre quello di volere una monoposto più leggera. Lo schema di verniciatura è differente. Questo è stato fatto in parte per abbassare l'impatto del peso della vernice sulla macchina" aveva infatti rivelato già prima del weekend di Imola il responsabile delle prestazioni del veicolo del team Williams Dave Robson. Una soluzione, quella trovata dalla squadra inglese, che anche altre scuderie stanno adottando seppur in maniera meno evidente.

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A questo punto resta da capire però cosa c'entrano la vernice e la livrea con le prestazioni in pista delle Williams di Alexander Albon e Nicholas Latifi? La risposta a questa domanda sta nella correlazione tra il diminuire del peso e l'aumento del rendimento del motore della vettura: si stima infatti che in un circuito medio (e ancor di più su un tracciato come quello di Imola) ogni chilogrammo in meno della monoposto valga circa un decimo di guadagno al giro. Ecco spiegato dunque perché la Williams nera di Imola va più forte della William blu vista ad inizio stagione.

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