La proposta di Russell: “Aboliamo il GP di Monaco. E mettiamo nelle auto il pulsante della pioggia”

La strategia della Mercedes nel GP di Monaco sarà ricordata come una delle più fallimentari di sempre: con l'obbligo delle due soste imposto per la sola corsa monegasca allo scopo di renderla più avvincente, le due vetture guidate da George Russell e Kimi Antonelli sono rimaste insensatamente in pista fin quasi alla fine, senza neanche smarcare il primo pit stop. La speranza, come ammesso da Toto Wolff, era che qualche incidente portasse all'ingresso della safety car in pista. Non è accaduto nulla di tutto questo e al traguardo i due piloti si sono classificati rispettivamente undicesimo e ultimo (Antonelli addirittura a tre giri dal vincitore Norris, qualcosa che in Formula 1 non si vedeva dal GP del Messico del 2021 con Mazepin sulla Haas).

Peraltro l'introduzione della doppia sosta ai box obbligatoria ha sì prodotto un certo caos, ma alla fine l'ordine d'arrivo per le prime quattro posizioni ha rispecchiato pari pari quello delle qualifiche: dopo 78 giri Norris ha vinto partendo dalla pole, davanti a Leclerc, Piastri e Verstappen. Il fallimento della nuova idea – con l'aggiunta del disastro personale – ha indotto Russell a fare un paio di proposte sarcastiche per provare a ravvivare il weekend di Formula 1 a Monaco.
Le proposte di Russell per rendere più appassionante il weekend del GP di Monaco
"Ho un'idea davvero buona – ha detto il 27enne inglese – Ogni pilota ha un pulsante che permette di accendere degli irrigatori in pista. Puoi scegliere se farlo in qualifica o in gara, ma puoi farlo solo una volta in tutto il weekend. Gli irrigatori si accendono, e questo rende la gara un po' più movimentata. Credo che sia l'unica soluzione".
Appena più seria l'altra proposta avanzata Russell dopo il GP: "Si svolgono una sessione di qualifiche il sabato, un'altra la domenica e chi fa la pole position ottiene dei punti e un piccolo trofeo. Quello di domenica vale più punti, perché è quello che amiamo di più".
"La gara qua è piuttosto assurda, a meno che non piova a dirotto – ha aggiunto – Siamo stati fortunati ad aver avuto un paio di gare negli ultimi anni con la pioggia. Ma questo è Monaco, non ci sono altre gare come questa. E il 99% delle altre persone a Monaco è qui a sorseggiare champagne su uno yacht, quindi non gliene importa niente".