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La penalità di Leclerc nel GP Monaco diventa un caso: la FIA lo punisce ma dà la colpa ad altri

A Montecarlo la Ferrari di Leclerc è stata penalizzata e partirà sesta in griglia. A leggere le motivazioni, quel verdetto è stato anche più duro da digerire perché in buona sostanza la colpa non è del monegasco ma del team radio.
A cura di Maurizio De Santis
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Il circuito di Montecarlo si rivela 'sfortunato' per Leclerc.
Il circuito di Montecarlo si rivela ‘sfortunato' per Leclerc.

La penalizzazione in griglia inflitta a Charles Leclerc per impeding (ha ostacolato Lando Norris) è un brutto colpo per la Ferrari. A Montecarlo, ‘casa sua', il pilota monegasco s'era piazzato terzo in griglia al termine di una qualifica caratterizzata da quel diavolo scatenato di Verstappen (pole position) e dall'ottima prova di Fernando Alonso che ha tenuto testa al campione iridato.

Quando i commissari di gara gli hanno comunicato che era sotto investigazione, e avrebbe dovuto discutere cosa era successo in pista con la vettura della McLaren, ha avuto un brutto presentimento. E a leggere le motivazioni, quel verdetto è stato anche più duro da digerire perché in buona sostanza la colpa non è di Leclerc ma del team, nello specifico sarebbe del suo ingegnere Xavier Marcos (quello che parla con lui in radio) che avrebbe dovuto avvertirlo della situazione sul circuito.

La conferma è arrivata alle 19.40, l'ufficialità ha reso noto quel che Leclerc aveva appreso già: l'avrebbero retrocesso di 3 posizioni in griglia, scattando dalla sesta piazzola, in terza fila e al fianco di Lewis Hamilton. Al conducente della Rossa è stato contestato quanto avvenuto in Curva 9, l'articolo 37.5 del regolamento FIA prende in esame proprio quell'episodio.

Qualsiasi pilota che partecipa a qualsiasi sessione di prove libere e che, a giudizio dei commissari, si ferma inutilmente sul circuito o ostacola inutilmente un altro pilota sarà soggetto alle sanzioni di cui all'articolo 37.4.

Montecarlo si rivela un tabù per il pilota della Ferrari.
Montecarlo si rivela un tabù per il pilota della Ferrari.

Il richiamo alla norma sui provvedimenti disciplinari è calato come una sentenza sul Cavallino e sullo stesso Leclerc che a Montecarlo deve avere un conto aperto con la sorte. Nel 2022 un errore di strategia errata lo condannò al quarto posto. procedendo a ritroso è anche peggio: nel 2021, dopo aver conquistato la position al sabato al netto di un incidente nel quale danneggerà il cambio, la sfortuna si accanisce contro di lui. I meccanici lavorano alacremente per risolvere il problema ma durante il giro di ricognizione Leclerc è costretto a ritirarsi. Stesso copione (ritiro) anche nel 2018 e nel 2019. Questa volta è l'articolo 37.4 a rendergli tutto più amaro.

In caso di infrazione alla guida durante qualsiasi sessione di prove i Commissari Sportivi possono eliminare il tempo sul giro di un pilota (o i tempi sul giro) o eliminare il numero di posizioni in griglia del pilota come ritengono opportuno.

a) A meno che non sia completamente chiaro che un conducente ha commesso un'infrazione alla guida qualsiasi tale incidente verrà normalmente indagato dopo la sessione pertinente.

b) Se del caso, si terrà conto anche delle disposizioni dell'articolo 18.1 (possono essere emesse sanzioni specificatamente previste dal presente Regolamento Sportivo in aggiunta o in sostituzione di qualsiasi altra sanzione a loro disposizione ai sensi del Codice.

Cosa è successo tra Leclerc e Norris? Nel corso dell’ultima porzione delle qualifiche, Lando Norris si è trovato improvvisamente davanti la Ferrari del pilota monegasco che procedeva a bassa velocità e in traiettoria all'interno del tunnel. Solo la prontezza di riflessi del pilota McLaren ha evitato la collisione.

Un passaggio della nota della FIA pone l'accento su cosa è successo e sulle ragioni che hanno spinto i commissari di gara a infliggere la sanzione a Leclerc.

Gli steward hanno esaminato i team radio della squadra e la squadra di Leclerc non gli ha dato alcun avvertimento sull'approccio di Norris fino a quando lo stesso Norris non era già direttamente dietro di lui. Il dialogo durante la parte precedente del tracciato riguardava tutti gli altri piloti, non il traffico dietro, che è un particolare critico su questa pista. Crediamo che Leclerc avrebbe potuto fare molto se solo fosse stato avvertito dal suo team al momento giusto considerando che Norris era ben visibile sul sistema. Pertanto, l'impeding è stato considerato non fosse necessario.

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