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La Mercedes domina, la Formula 1 prova a limitarla eliminando da Spa il ‘Party Mode’

La Mercedes domina in Formula 1, ma nonostante ciò non vive nella tranquillità. Toto Wolff e Lewis Hamilton non hanno ancora rinnovato il contratto, mentre la FIA sta per abolire il ‘party mode’. La Mercedes sarebbe la più penalizzata da questo cambio regolamentare. Verrebbe abolito il bottone magico, le Frecce d’Argento sarebbe costrette a usare le stesse mappature in Qualifiche e gara.
A cura di Alessio Morra
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La Mercedes ha vinto gli ultimi sei Mondiali Piloti e Costruttori, ha vinto quattro delle prime cinque gare del Mondiale 2020, ma nonostante ciò non dorme sonni tranquilli e vive nell'incertezza. I problemi, incredibile ma vero, sono tantissimi. Hamilton non ha rinnovato, Toto Wolff può lasciare a fine stagione o al massimo nel 2021, mentre il nuovo CEO della Mercedes vorrebbe uscire dalla Formula 1. Ma ci sono anche problemi politici, Wolff non riesce a vincere la battaglia per il ‘Patto della Concordia' e ora c'è anche la grana ‘party mode'.

Che cos'è il Party Mode abolito da Spa

Un secondo abbondante rifilato a tutti gli avversari nella prima sessione di libere, otto nella seconda eppure non c'è gioia per tanti motivi, in particolare per il no al ‘party mode', che potrebbe cambiare il destino del Mondiale 2020 e soprattutto della Mercedes. Mentre Hamilton promette battaglia: "Non ci fermeranno", la FIA con una direttiva tecnica dovrebbe già da Spa rendere identica le mappature del motore in qualifica e in gara. In poche parole verrà eliminato il ‘bottone magico' quello che rende molto più veloce il motore della Mercedes nelle Qualifiche e che dà un aiutino quando necessario in gara. Chiaro che questa sarebbe una regola fatta ad hoc contro la Mercedes, che è pronta a dare battaglia mentre Toto Wolff dice che i problemi per gli altri aumenterebbero senza ‘party mode': "Se lo tolgono avremo molta più potenza in gara".

Il rinnovo di Toto Wolff e il Patto della Concordia

Hamilton aspetta il sì di Wolff per firmare almeno fino al 2021, Toto alla fine un altro anno al ponte di comando ci rimarrà, ma certezze non ce ne sono. Il ‘boss' della Mercedes vuole prima capire se Ola Kallenius, il numero uno della Daimler, ha ancora intenzione di investire sulla Formula 1, e nell'attesa Wolff discute con gli altri team ma anche con Chase Carey, tema principale i premi extra per la Ferrari stabiliti nel ‘Patto della Concordia', che fin qui è il patto della discordia, ma era così anche dieci, venti o trent'anni fa, quando i team Principal erano altri e i valori in pista erano molto diversi.

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