La Ferrari cambia colore per il GP Miami di F1, tifosi inferociti. Alesi: “Una cosa da manicomio”

La Ferrari si tinge di blu in occasione del Gp di Formula 1 a Miami in programma dal 2 al 4 maggio. Stupore totale da parte dei tifosi del Cavallino dopo aver visto la livrea speciale pensata dal team di Maranello in occasione della gara americana. Il rosso della Ferrari domina sulla parte anteriore della vettura mentre sono presenti anche tocchi di blu elettrico caratteristico di HP presenti sulle ali anteriori e posteriori, con i cerchi delle ruote in bianco. La Ferrari ha voluto celebrare di fatto così il primo anno di partnership con la stessa HP.
A prescindere dai motivi legati agli sponsor dunque, i sostenitori della Ferrari non hanno preso benissimo questa decisione di modificare il colore tradizionale della vettura solo per motivi di sponsor. "Ferrari dimostra ancora una volta che il passo peggiore sarà sempre il prossimo" ha scritto uno dei tifosi della Rossa sui social sottolineando quanto sia stata sbagliata questa decisione. Altri ci vanno giù pesante: "Orribile, potevano avere la migliore livrea di Miami e ci consegnano questo massacro". A loro si aggiunge anche il commento dell'ex pilota Jean Alesi.
L'ex pilota della Rossa, che ha guidato la storica vettura italiana dal 1991 al 1995 vincendo il Gran Premio del Canada (l'unico in carriera), si è aggiunto alle critiche dei tifosi commentando anche lui il colore blu della Ferrari per Miami. Su Instagram il commento di Alesi non è passato inosservato facendo il pieno di like e interazioni. Il pilota ha scritto: "Quando sei Ferrari e usi il blu e bianco devi mandare al manicomio. Qui a permesso". Un commento sarcastico di Alesi ma che in questo modo ha voluto condividere il suo sentimento attuale, lo stesso dei tifosi.

La Ferrari ha dovuto bloccare i commenti dei tifosi per qualche ora
Una marea di commenti negativi dunque sui profili social della Ferrari che per qualche ora ha deciso di bloccare qualsiasi tipo di interazione sui propri canali fermando per un po' il malcontento dei tifosi. D'altronde, oltre alla vettura, i due piloti del Cavallino non avranno le loro tute classiche. Il monegasco e il pilota britannico saranno infatti vestiti di bianco e blu, colori che non sono però inediti, visto che sono quelli con cui correva la NART, ovvero il North American Racing Team che difendeva i colori della Ferrari negli Stati Uniti. Le tute di fatto rappresentano un legame con la storia a stelle e strisce, ma anche con il main sponsor HP".