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John Elkann a Maranello per risolvere i problemi Ferrari: la mossa che allontana Hamilton

Il presidente della Ferrari John Elkann negli ultimi giorni è stato a Maranello per risolvere alcune problematiche all’intero della scuderia di Formula 1 dopo il balbettante inizio di Mondiale 2023: il numero uno ha anche parlato a tu per tu con Charles Leclerc e Carlos Sainz e il contenuto di questi colloqui contrasta con l’indiscrezione che vorrebbe il Cavallino in trattativa con Lewis Hamilton.
A cura di Michele Mazzeo
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Il presidente John Elkann ha deciso di muoversi in prima persona per tentare di risolvere i problemi che attanagliano la Ferrari che, anche dopo il cambio al vertice della scuderia (con Vasseur che ha preso il posto di Binotto) e la lenta rivoluzione portata avanti dal nuovo team principal, a causa di una SF-23 non all'altezza delle aspettative ha cominciato male il Mondiale di Formula 1 2023 che, dopo l'annullamento del GP di Imola a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna (e per il quale Ferrari si è mossa facendouna maxi donazione per aiutare la popolazione colpita), farà ora tappa a Monte Carlo.

Il numero uno della casa del Cavallino Rampante negli ultimi giorni è stato infatti nel quartier generale di Maranello dove ha avuto una serie di riunioni volte a trovare la soluzione alle problematiche che sta affrontando e dovrà affrontare a breve la Gestione Sportiva. John Elkann si è infatti mosso per tentare di sbloccare l'incresciosa situazione legata all'addio dell'attuale Racing Director Laurent Mekies (già promesso sposo dell'AlphaTauri, squadra satellite della Red Bull) con le condizioni del periodo di "leave gardening" ancora tutte da definire.

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Il presidente ha poi delineato insieme all'amministratore delegato Benedetto Vigna e al team principal Frederic Vasseur una questione che in qualche si lega alla precedente, cioè la "campagna acquisti" di tecnici di alto livello e la riorganizzazione dell'organigramma per aumentare la competitività della vettura nel breve, ma soprattutto, nel medio/lungo periodo (a partire cioè dalla monoposto 2024). Difatti sarebbero ancora in corso le trattative con la Red Bull per uno "scambio" con la Ferrari che chiede agli austriaci di "liberare" alcuni loro ingegneri già d'accordo con il Cavallino in cambio di un leave gardening ridottissimo per Mekies.

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Inoltre in questi giorni, secondo quanto appreso da Fanpage, John Elkann avrebbe tenuto dei colloqui con i due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz riguardo al loro contratto in scadenza nel 2024. Colloqui nei quali li ha rassicurati sul progetto tecnico della Ferrari garantendo l'arrivo a stretto giro di posta di tecnici di altissimo profilo a Maranello e che avrebbero aumentato le chance di un prolungamento di contratto per entrambi (e soprattutto avrebbero rasserenato il monegasco che in passato pur smentendo una trattativa in corso con la Mercedes aveva lasciato aperta la porta ad un possibile addio nel 2024).

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L'operato di John Elkann nel suo blitz a Maranello dunque contrasta con le indiscrezioni pubblicate dalla testata britannica Daily Mail secondo la quale proprio il numero uno della casa del Cavallino Rampante in prima persona avrebbe avviato le trattative con il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton (per il quale, secondo il tabloid inglese, sarebbe pronto un contratto da 40 milioni di sterline all'anno) per portarlo in Ferrari nel 2024.

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