117 CONDIVISIONI

Insulti pesanti a Hamilton, la McLaren avvia un’indagine interna: “Facciamo sul serio”

La McLaren ha annunciato di aver aperto un’indagine interna sul fatto che una sua dipendente negli ultimi sedici mesi abbia rivolto un’infinita sequela di pesanti insulti e violente offese tramite i suoi profili social nei confronti del sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton.
A cura di Michele Mazzeo
117 CONDIVISIONI
Immagine

Un increscioso episodio scuote il paddock della Formula 1. Il sette volte campione del mondo pilota della Mercedes Lewis Hamilton negli ultimi 16 mesi è stato bersaglio di una violenta raffica di insulti sui social network da parte, presumibilmente, di un dipendente della McLaren che, alla vigilia del GP di Miami 2022, si è trovata costretta ad annunciare l'apertura di un'indagine interna riguardo a ciò.

Dopo diverse segnalazioni da parte di tanti utenti infatti la McLaren ha annunciato di voler andare a fondo alla vicenda: "Consideriamo questi commenti completamente in contrasto con i nostri valori e la nostra cultura. Prendiamo la questione estremamente sul serio e la stiamo esaminando come priorità" si legge infatti nella breve nota rilasciata dalla scuderia britannica sui propri profili ufficiali.

Katie, che dopo questa dichiarazione ha immediatamente cancellato i suoi account Twitter e Facebook, nell'ultimo anno e mezzo ha più volte insultato pesantemente Lewis Hamilton sui social network descrivendo i suoi successi come "fortunati" e chiamandolo "piccolo bambino piagnucoloso" per il modo in cui ha reagito dopo aver perso il titolo lo scorso anno all'ultimo giro dell'ultimo GP della stagione in seguito ad una controversa decisione presa dalla Direzione di Gara in regime di Safety Car.

Immagine

Ma chiunque si nasconda dietro l'account di Katie non si è limitato soltanto a questo. In svariate occasioni ha infatti rivolto anche una serie infinita di epiteti ingiuriosi nei confronti del 37enne di Stevenage appellato come "Fo***to idiota", "Fo***ta pu***na", "Pezzo di m***a", "Testa di c***o" e mandato più volte "a quel Paese".

Immagine

Qualunque occasione dunque diventava buona per offendere il sette volte campione del mondo: tweet offensivi nei confronti di Hamilton sono stati pubblicati dall'account in questione in occasione del suo ritorno alla Mercedes dopo l'assenza per Covid nel GP di Sakhir 2020, della sua nomina a Cavaliere da parte della Regina Elisabetta, degli scontri in pista con Max Verstappen nel corso della passata stagione, della squalifica subita dopo le qualifiche nel GP del Brasile del 2021 e dopo l'ormai famosa gara di Abu Dhabi, nonché sotto diversi post pubblicati dagli account ufficiali della Formula 1 che inneggiavano alle prodezze in pista dell'inglese.

Immagine

Una vera e propria sequela infinita di insulti nei confronti di Lewis Hamilton che ha spinto diversi utenti ad indagare sull'account da proveniva cotanto astio nei confronti del pilota britannico. Ed è stato proprio uno di questi utenti a scoprire che dietro l'account "Katie" si nasconderebbe Katie Cumper dipendente della McLaren (come tra l'altro suggeriscono le tante foto con i piloti del team papaya Lando Norris e Daniel Ricciardo presenti sui suoi profili Twitter, Facebook e TikTok ora cancellati).

Immagine
117 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views