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Hamilton, 100 vittorie in F1 e un cruccio: “Non saprò mai perché non sono andato in Ferrari”

Sette volte campione iridato (come Michael Schumacher). Record di Gran Premi vinti (cento), di pole position conquistate (101) e di podi raggiunti (176). A Lewis Hamilton manca nulla eppure un cruccio nella carriera straordinaria c’è. Il pilota inglese della Mercedes lo ha spiegato in una chiacchierata a cuore aperto.
A cura di Maurizio De Santis
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Vittoria numero cento in carriera a Sochi. Vetta della classifica piloti. Duello per il Mondiale di Formula 1 con Max Verstappen che entra nel vivo. Lewis Hamilton scruta l'orizzonte: in Turchia si combatterà la prossima sfida con l'olandese della Red Bull e conquistare il titolo iridato sarà quesitone da risolvere punto a punto, sul filo della velocità e della strategia, seguendo l'istinto e il rombo del motore che ti parla. L'incidente in Belgio ha tracciato una sorta di linea spartiacque nella vita del pilota inglese, salvato dall'Halo, da quell'armatura che gli ha fatto da angelo custode quando la vettura dell'avversario gli è piombata addosso e sulla quale lui stesso nutriva perplessità.

Sette volte campione iridato (come Michael Schumacher). Record di Gran Premi vinti (cento), di pole position conquistate (101) e di podi raggiunti (176). A Hamilton manca nulla eppure un cruccio nella carriera c'è e lo ha spiegato nella chiacchierata a cuore aperto nello speciale che Sky Sport gli ha dedicato. "Ho visto le foto dei loro piloti e il rosso è sempre il rosso – ha ammesso Hamilton -. A casa ho un paio di Ferrari (i due modelli stradali La Ferrari e La Ferrari Aperta, ndr), posso guidare quelle ma non è la stessa cosa di monoposto di F1". 

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Tra i piloti più titolati nella storia della Formula 1 (tra cui Michael Schumacher, Alain Prost, Sebastian Vettel fino alla leggenda di Fangio) è l'unico che non è mai riuscito a indossare la tutta rossa del Cavallino. "A Monza per anni i tifosi mi hanno accolto bene e mi dicevano: vieni in Ferrari – ha aggiunto il campione inglese -. È un sogno per chiunque corra in F1, sicuramente un traguardo da raggiungere. Ma non è mai stato davvero possibile e non saprò mai del tutto con precisione perché. Auguro loro il meglio e nel mio prossimo futuro posso solo dire che farò il possibile per impedire che vincano il Mondiale".

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