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F1, le migliori cinque gare del 2019 secondo i tifosi

Oltre 13mila voti per una corsa piena di emozioni: a vincere la corona di miglior gara del 2019 è il GP di Germania. Terzo gradino del podio per il GP d’Italia con lo stesso numero di voti del GP d’Austria.
A cura di Valeria Aiello
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La festa del podio del GP di Germania 2019 / Getty
La festa del podio del GP di Germania 2019 / Getty

Qual è stata la migliore gara del campionato di Formula 1 del 2019? Liberty Media, la società che ha acquisito il Circus dalle mani di Bernie Ecclestone, lo ha chiesto ai tifosi e il risultato è stato schiacciante. Con oltre 13.000 voti, pari al 23% dei votanti, il Gran Premio di Germania ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, conquistando la corona di miglior gara del 2019 secondo gli appassionati.

Le migliori cinque gare del 2019 secondo i tifosi

Del resto, la gara di Hockenheim, che per ora resterà l’ultima della storia della Formula 1 in Germania (dal 2020 è ufficiale l’uscita dal calendario dell’evento tedesco) ha regalato non poche emozioni. Uno dei gran premi “più divertenti e imprevedibili della stagione” era stata l’analisi fatta subito dopo la gara dal nostro Alessandro Mastroluca che, evidentemente, ci aveva visto lungo. “Sebastian Vettel, partito ultimo e autore di una rimonta epica, arriva secondo dietro a Verstappen […]. Lewis Hamilton, penalizzato anche di cinque secondi, finisce undicesimo. Si ritira Bottas e nel giorno della festa per i 200 GP della Mercedes, le Frecce d’Argento restano a zero punti: non succedeva dal GP d’Austria dell’anno scorso. Peccato per il ritiro di un ottimo Charles Leclerc […] che si pianta sul muro all’ultima curva – sorpreso, come gli altri – da una via di fuga asfaltata e fradicia di pioggia che dovrebbe essere una salvezza e si trasforma in una trappola. ‘Quando sono uscito di pista, ero a 60-70 km/h ma sull'asfalto non avevo il minimo grip, era come guidare sul ghiaccio – ha commentato Leclerc – . Questo non mi discolpa dall'errore, ma in Formula 1 una cosa così non dovrebbe succedere’”.

Il GP che invece ha ottenuto il secondo maggior numero di voti è stato quello del Brasile. Anche a Interlagos, la vittoria era finita nelle mani dell’olandese della Red Bull ma “in un solo colpo – ci raccontava Alessio Morra – i piloti della Ferrari hanno tolto visibilità a Verstappen […] prendendosi la copertina di una domenica senza calcio. Il contatto tra Vettel e Leclerc ha riportato la Ferrari e la Formula 1 sulla bocca di tutti e i meme, sui social, sono stati numerosi. L’hanno fatta grossa Seb e Charles che da mesi si fanno la guerra”.

GP d'Italia e GP Austria sul terzo gradino del podio

Terzo gradino del podio che diventa una poltrona per due con un ex aequo: il Gran Premio d’Italia e quello d’Austria hanno infatti ricevuto esattamente lo stesso numero di voti. A Monza, a fare la differenza era stato Charles Leclerc che, partito dalla pole, conquistava la sua seconda vittoria in carriera. “Dopo la vittoria triste del Belgio, a causa della scomparsa di Anthoine Hubert, il giovane monegasco della Ferrari concede il bis prendendosi la gara di Monza e facendo esplodere la marea Rossa, giunta all'autodromo brianzolo per assistere all'appuntamento più importante della stagione per la scuderia italiana – scriveva Matteo Vana sempre per Fanpage.it – . Una gara, quella vissuta dal monegasco, in costante apprensione, incalzato prima da Lewis Hamilton e poi da Valtteri Bottas; il pilota della Rossa, però, non ha mai perso la concentrazione e, pur con qualche piccola sbavatura, è riuscito a portare a casa il massimo risultato possibile regalando alla Ferrari la vittoria sul tracciato di casa. Un trionfo che permette così al Cavallino di sfatare un tabù che durava da 9 anni: l'ultimo successo a Monza della scuderia italiana, infatti, era datato 2010 quando fu Fernando Alonso a regalare ai tifosi la gioia di vedere una vettura di Maranello tagliare per prima il traguardo”.

In Austria, invece, era andato in scena il duello tra Verstappen e Leclerc. “Leclerc guida fino a tre giri dalla fine. Verstappen, partito malissimo, lo supera alla fine e lo manda fuori pista. Dopo due ore, i commissari decidono di non penalizzare l’olandese. Bottas chiude terzo, davanti a Hamilton, che rompe l’ala anteriore a Vettel, bloccato anche da un pit stop più lungo del previsto. I meccanici non avevano le gomme pronte” si legge nell’articolo a firma di Mastroluca.

Gran Premio / Percentuali di voto
Germania – 23%
Brasile – 13%
Italia – 3%
Austria – 3%
Gran Bretagna – 2%

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