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Cosa sono e a cosa servono ISA, alcolock e scatola nera: i tre nuovi sistemi di sicurezza stradale

Dal 6 luglio tutte le auto di nuova omologazione hanno ulteriori dispositivi per garantire la sicurezza: l’alcolock, il controllo di velocità e una scatola nera. Dal 2024 saranno obbligatori su tutti i veicoli.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per tutti gli automobilisti il 6 luglio 2022 segna il punto zero per le nuove norme della sicurezza su strada. Anche se forse non tutti lo sanno ed è passato sotto traccia, in Europa sono entrate in vigore le ultime regole per limitare sempre più il numero di incidenti e vittime stradali che dovranno arrivare alla soglia del fatidico "zero" per il 2050. Un obiettivo particolarmente coraggioso su cui si sta già lavorando da tempo e che vivrà di uno step intermedio fissato per il 2038 quando le percentuali dovranno calare in modo importante per salvare fino a 25 mila vite e evitare 150 mila feriti gravi.

Ma in cosa consistono i nuovi dispositivi di sicurezza che per le auto immatricolate dal 7 luglio 2024 saranno obbligatori su tutti i veicoli, comprendendo autobus, pullman, furgoni e camion? Si tratta prevalentemente di tre elementi che vano ad integrare il panorama già ricchissimo di metodi di prevenzione incidenti. Alcuni sono già in dotazione nelle autovetture di ultima generazione come l'avviso in caso di stanchezza del conducente o l'avviso di distrazione, così come il monitoraggio della pressione degli pneumatici e la segnalazione di arresto di emergenza. Tra i nuovi ci sarà invece una sorta di ‘scatola nera' che avrà un suo sistema autonomo di registrazione degli incidenti, l'adattamento intelligente della velocità in base a traffico tratti stradali e altri elementi esterni e l’alcolock, il sistema che impedisce l’avviamento del motore se chi guida ha assunto alcolici.

La "scatola nera" a servizio delle autorità (Event Data Recorder)

Importanza massima sarà data anche alla ricerca delle cause degli incidenti, con lo scopo di prevenirli studiando quanto accaduto prima, durante e subito dopo l'eventuale problema in strada. Per questo si utilizzerà una sorta di ‘scatola nera' che verrà installata sulle vetture.
Ma come funzionerà? Si tratta dell'Event Data Recorder, che registrerà velocità, frenata, l’inclinazione dell'automobile. Ma non alcun dato "sensibile" del veicolo, come targa o altri elementi che lo possano identificare, così come il titolare o il proprietario, a completa tutela della privacy.
Chi potrà usufruirne? Né le case automobilistiche né i proprietari, bensì esclusivamente le forze dell'ordine e della polizia che potranno ricostruire la dinamica degli eventi, per capire le cause che li hanno verificati e stabilire eventuali responsabilità. Questo sistema di analisi non potrà essere mai disattivato manualmente perché i dati saranno elementi probanti in sede legale e i suoi dati dovranno sempre essere a disposizione della autorità.

Il blocco dell'auto in caso di ebbrezza (Alcolock)

Si faranno passi avanti anche nella prevenzione e nella tutela legate allo stato di guida dei conducenti.
Come avverranno i controlli? Si tratta del sistema definito alcolock, una sorta di "lucchetto" che dovrebbe prevenire la guida pericolosa per sè e per gli altri, in stato di ebbrezza. Ma al contrario di altri dispositivi di sicurezza non sarà obbligatorio.
Chi dovrà avere l'alcolock? In linea generale tutti, ma le norme europee in vigore non permettono l'obbligatorietà di inserimento del dispositivo e del suo utilizzo. Però, dal prossimo luglio 2024, tutte le immatricolate dovranno garantire una interfaccia che permetta di montare il sistema anche successivamente, rstando la sua installazione una scelta personale – e ci si augura responsabile – dei proprietari o conducenti.

Il controllo della velocità (Intelligent Speed Assistance)

Infine, sarà possibile guidare in modo più sicuro grazie al nuovo dispositivo per mantenere la velocità più corretta e più sicura.
Di che cosa si tratta? Si chiama Intelligent Speed Assistance (ISA) che va oltre ad essere un banale limitatore di velocità perché sarà un vero e proprio segnale a uso del conducente: visivo e sonoro, si sta lavorando per renderlo funzionale al massimo. Ciò che è fondamentale è che entrerà in funzione seguendo una serie di algoritmi precisi che terranno conto di svariati elementi: segnaletica, visibilità, cartografia digitale. E darà la velocità da crociera in tutta sicurezza.
Quando entrerà in funzione? Di base l'ISA si attiverà automaticamente all'accensione dell'auto e avviserà il conducente ogni volta che toccherà il limite calcolato, ma potrà anche essere attivato manualmente, permettendo a chi guida di poter viaggiare senza alcun limite pre-calcolato.

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