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Bearman vede le reazioni del padre durante i suoi primi giri in Ferrari: “Ma cosa sta facendo?”

Oliver Bearman, a soli 18 anni, si è ritrovato al volante della Ferrari nel GP d’Arabia Saudita di F1, al posto di Carlos Sainz. Dopo le qualifiche gli hanno mostrato le divertenti reazioni dei padre, preoccupatissimo, durante i suoi giri in pista.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Oliver Bearman partirà dall'undicesima posizione in sesta fila quest'oggi nel suo primo Gran Premio di F1 in carriera. A Jeddah, in Arabia Saudita, a bordo della sua Ferrari, il 18enne pilota si è ritrovato catapultato in questa realtà per sostituire Carlos Sainz che sarà operato per appendicite e non potrà condurre la monoposto. A bordo della Rossa nelle ultime libere, nelle qualifiche e poi in gara ci sarà proprio il talento inglese della Driver Academy di Maranello attualmente protagonista in Formula 2 con il Prema Powerteam.

Un momento importante e di grande tensione vissuto con grande trasporto anche dalla sua famiglia. Inevitabile non essere tesi quando ci si ritrova da un momento all'altro a guidare una Ferrari in un Gran Premio di Formula 1. Ecco perché papà David, che dal box della Rossa ha assistito alla qualifiche, non è riuscito a mascherare la tensione quando suo figlio Oliver ha avuto qualche comprensibile sbavatura in pista visto anche il circuito a dir poco complicato. Il video del suo volto teso è diventato immediatamente virale facendo sorridere anche Oliver: "Guardate mio padre! Ma cosa sta facendo? È nervoso".

Il filmato mostrava infatti David Bearman visibilmente provato e con il respiro affannoso mentre guardava nel box della Ferrari le qualifiche di suo figlio a bordo della Rossa. Parlando dopo la gara, il padre di Bearman ha poi detto a Sky Sports: "Sono estremamente orgoglioso. Ha fatto bene e ha svolto un lavoro fantastico". Alla domanda se stesse vivendo intensamente queste ore che precedono la gara in Arabia Saudita ha ammesso: "Forse un po' troppo. È stato un po' stressante". E come non credergli anche se Beraman ha comunque mostrato tanta sicurezza in pista.

"Come sono state queste ultime 12 ore? – gli è stato chiesto dal canale ufficiale della Formula 1 prima delle qualifiche di ieri – Stamattina mi sono svegliato concentrandomi sulla mia gara di F2 partendo dalla P10 cercando di pensare come poter migliorare ma poi dopo un po' è stato chiaro: dovevo salire sulla macchina di F1″. Impossibile non essere sorpresi ma anche eccitati da questa possibilità enorme che gli è stata presentata in maniera inaspettata alla seconda gara del mondiale.

"Faccio i migliori auguri per Carlos e la sua guarigione – ha detto ancora – Ma è un grande momento e un'opportunità per me e sono pronto a massimizzarla anche se sono un po’ deluso dalle qualifiche, ma nel complesso mi sono impegnato, fa un po' più male". Bearman è stato anche critico con sé stesso mostrando subito grande maturità e umiltà consapevole di dover ancora crescere tanto: "Ho fatto un errore al primo tentativo, quindi ho dovuto riprovare al secondo e le gomme non erano proprio le migliori, quindi – ha detto – Ma è un mio errore e lo affronterò, devo aumentare la velocità e fare un po' di esperienza. È la mia prima gara quindi non posso aspettarmi molto e questa è anche una pista molto complicata".

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