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Tour de France, Anthony Perez va a finire contro un’auto: frattura della clavicola e ritiro

Anthony Perez è stato costretto al ritiro dal Tour de France a causa di un brutto infortunio rimediato dopo una caduta in occasione della terza tappa. L’atleta francese, a causa di una foratura in discesa, si è scontrato contro una delle ammiraglie finendo per rompersi la clavicola. Una vera e propria beffa per Perez che avrebbe indossato la maglia a pois.
A cura di Marco Beltrami
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Dalla gioia per una magia a pois conquistata e già virtualmente sulle spalle, alla delusione per il ritiro. Giornata amarissima per Anthony Perez al Tour de France 2020. Il ciclista francese del Team Cofidis, si è reso protagonista di una brutta caduta dalla dinamica molto pericolosa. Il classe 1991 non è riuscito a proseguire la terza tappa, ed è stato costretto al ritiro dalla Grand Boucle come annunciato dalla sua squadra sui social.

Tour de France, brutta caduta per Anthony Perez maglia a pois virtuale

Tutto lasciava presagire una giornata di gloria per Anthony Perez che dopo aver conquistato due Gran Premi della Montagna nella terza tappa del Tour de France, era destinato ad indossare la maglia a pois del leader degli scalatori. E invece la sua gara, è finita in malo modo a causa di un incidente. Perez in discesa (stava cercando di recuperare terreno dopo una foratura, rientrando nel gruppo), dopo il Col des Lèques è finito contro un'ammiraglia, ovvero una delle vetture autorizzate delle squadre per garantire sostegno ai propri atleti. Una brutta caduta per Perez che ha accusato subito un grande dolore, ma ha voluto tranquillizzare tutti sulle sue condizioni di salute davanti alle telecamere.

Perez, frattura della clavicola e ritiro dal Tour de France

A fare chiarezza sulle sue condizioni, ci ha pensato il suo team. Perez ha rimediato la frattura della clavicola. Un infortunio che ovviamente lo costringe al ritiro dal Tour de France. Una pessima notizia dunque per la Cofidis e per tutti i tifosi francesi che perdono uno dei principali atleti di casa. Appuntamento quasi certamente alla prossima stagione per il classe 1991 che è stato costretto a cedere anche la maglia (virtuale) del miglior scalatore.

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