Zaniolo mette i titoli di coda alle voci di mercato che lo volevano lontano dalla Roma: “Un film”
Nicolò Zaniolo sorride sornione nella conferenza stampa della vigilia del ritorno in Europa da parte di una Roma che è alla ricerca della prima vittoria continentale dopo il negativo debutto in EL, sconfitta dal Ludogorets. Ma per il trequartista giallorosso, l'occasione della sfida all'Olimpico all'Helsinki e di parlare alla stampa ha permesso anche di chiarire alcuni aspetti del suo recente passato che lo hanno visto costante protagonista di un'estate a dir poco turbolenta, alla voce "cessioni".
"Ogni anno devo lasciare la Roma, ogni anno sono ancora qui". Parole e musica scanzonate del 23enne di Massa arrivato alla corte della Lupa nell'estate del 2018 sulla scia della trattativa che portò a Milano Nainggolan, per poi non muoversi più. Malgrado le voci estive raccontino altre storie, come l'ultima in cui sarebbe stato ad un passo nel raggiungere l'eterna sponda rivale della Juventus, club che le cronache da trattativa hanno più volte dato quasi per scontato. La realtà, invece, è stata differente e la verità la può oggi raccontare il diretto protagonista, al rientro da un lungo infortunio.
Uno stop che ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse l'esigenza, il rapporto che sta legando Zaniolo con il club capitolino sotto la guida di Mourinho: "Ho vissuto queste settimane come un'ingiustizia nei miei confronti e ho provato a fare di tutto per rientrare il prima possibile. Il mister mi aveva chiesto disponibilità e allora sia per la squadra, per Roma e per il mister ho dato il massimo per esserci ad Empoli e provare ad entrare". Fatto non avvenuto, anche se la sua presenza non è di certo passata inosservata, soprattutto per il gesto regalatogli da Mouirnho.
Proprio la scena finale di Empoli è l'ultimo fotogramma di quanto accaduto dalla conclusione della scorsa stagione fino ad oggi, attraversando il lungometraggio del calciomercato: una conclusione perfetta, che suggella il rapporto tra Zaniolo e l'ambiente romanista. A tal punto che è lo stesso giocatore a porre i titoli di coda: "È stata un'estate un po' particolare per me per via delle voci di mercato ma ormai mi sono abituato. Si dice sempre che vado via e invece alla fine mi ritrovo sempre qua. Tutte quelle voci sono solo più film che vi fate voi, che si fa la stampa rispetto a quanto ciò che penso davvero io."
Dunque, il finale che tutti speravano, soprattutto i tifosi che attendono i suoi duetti con Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini alle spalle di Abraham per tornare a vincere. A lungo, firmando il rinnovo di un contratto in scadenza nel giugno 2024 e il cui ultimo prolungamento risale oramai al 2019: "Il rinnovo? C'è ancora tempo per parlarne, manca ancora un anno e mezzo. Adesso non è il momento giusto, sono concentrato il 100% al campo e vorrei vincere tanti trofei con questa maglia".
