Walker “senzatetto”, vive nella foresteria del City: moglie e amante gli stanno portando via tutto
Cacciato di casa alla moglie, non sa dove vivere perché l'amante s'è impossessata anche di un'altra sua proprietà. Kyle Walker sconta anche così la storia di tradimenti e la doppia vita che s'era creato intrattenendo due relazioni con altrettante donne: la moglie, Annie Kilner, e l'ex manate, Lauryn Goodman. Con entrambe ha avuto dei figli: 4 dalla relazione ufficiale, 2 da quella clandestina che ha provocato sconquassi quando è venuta alla luce. E adesso paga pegno, tutto.
Patrimonio da oltre 30 milioni di euro ma è rimasto senza casa
Allo stato dei fatti il capitano del Manchester City (in squadra conoscevano già ogni dettaglio più scabroso prima ancora che diventassero di dominio pubblico) può essere definito un senzatetto, ed è costretto a trovare alloggio in quella che in gergo è chiamata "foresteria" del club. Non che sia assimilabile a un ostello spartano, anzi è un edificio i ben 17 piani dotato di ogni comfort, ma è quel che gli resta per non finire all'addiaccio.
Situazione paradossale considerato che guadagna circa 180 mila euro a settimana, 720 mila euro al mese, quasi 9 milioni di euro netti all'anno. Termine che strappa un sorriso se si pensa alla stima realizzata sul patrimonio accumulato in tanti anni di carriera (32 milioni di euro e rotti) e alle due ville di lusso del valore di quasi 5 milioni di euro che figurano tra i suoi beni.
Walker cacciato di casa, la moglie non lo ha perdonato
Al punto di rottura Walker è arrivato dopo gli Europei. Lui credeva che le vacanze trascorse assieme dopo il torneo in Germania avrebbero in qualche modo ripianato attriti e ricucito il rapporto, che la consorte (Annie) lo avrebbe perdonato o, almeno, ci avrebbe messo una pietra sopra e sarebbero ripartita da zero. Ma si sbagliava, non tutto si può aggiustare.
La fiducia e il rispetto non si comprano. Tutto il resto è rabbia, voglia di vendetta che adesso il calciatore può solo subire. Era stato già molto imbarazzante (per se stesso e per l'Inghilterra) dover gestire la presenza in Germania di moglie e amante che l'avevano seguito a Euro 2024. Quel che gli è accaduto ora lo è molto di più.
L'ordine della consorte: "Qui non entra, dovete passare sul mio cadavere"
Il giocatore aveva perfino lasciato scadere il contratto di locazione di 6 mesi di una residenza lussuosa (stimata in 3.5 milioni) dove s'era rifugiato quando a dicembre scorso Annie lo mise alla porta. S'era illuso che il tempo e le buone parole/intenzioni, le promesse che avrebbe rigato dritto e mai più avrebbe fatto cose del genere sarebbero state d'aiuto. Invece no.
Una fonte vicina al club e a Walker ha spiegato che se è rimasto negli appartamenti della società è perché "non aveva altro posto dove andare. Pensava che Annie lo avrebbe accolto di nuovo dopo aver fatto le vacanze in famiglia, ma lei non ha voluto. Voleva riportare le sue cose a casa, il personale ha respinto un suo commesso quando si è presentato dinanzi all'abitazione". L'ordine che la moglie diede fu perentorio: "Dovete passare sul mio cadavere".