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Verona nel caos, Bocchetti non può più essere l’allenatore: “Dervishi risulta essere il tecnico”

Il Verona finisce nella bufera dopo una lunga nota pubblicata dall’AIAC. Salvatore Bocchetti non può più allenare l’Hellas poiché non in possesso del patentino Uefa Pro: la deroga di un mese è terminata.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Salvatore Bocchetti ha allenato il Verona in Serie A subito dopo l'esonero di Gabriele Cioffi avvenuto lo scorso 11 ottobre. Il tecnico esordiente nel massimo campionato italiano non è riuscito però a togliere l'Hellas dalle zone basse della classifica e la vittoria risulta essere ancora un miraggio per i veneti. A peggiorare le cose ci ha pensato una vicenda che riguarda proprio Bocchetti e il suo ruolo da allenatore del Verona. Un polverone che arriva in un momento di sosta del campionato ma che potrebbe avere conseguenze serie sulla società scaligera.

A sollevare il problema è l'AIAC che accusa duramente il club con un lungo comunicato in cui spiega la situazione attuale riguardante Bocchetti. Quest'ultimo infatti non è in possesso del patentino Uefa Pro e per questo non può allenare la prima squadra. L'Associazione Italiana Allenatori ha chiesto immediatamente spiegazioni al Verona sottolineando come dal 15 novembre risulti essere un altro il tecnico dell'Hellas: "Dal 15 novembre l’allenatore responsabile della squadra risulta essere Dritan Dervishi, formalmente in possesso di licenza Uefa Pro ottenuta in Albania".

Salvatore Bocchetti in panchina durante una delle gare del Verona.
Salvatore Bocchetti in panchina durante una delle gare del Verona.

“Seguiamo con attenzione e grande perplessità la situazione creatasi a Verona, dopo l’esonero di Gabriele Cioffi, avvenuto l’11 ottobre scorso – si legge nella nota – Nell’occasione l’Hellas Verona FC ha affidato ufficialmente la prima squadra a Salvatore Bocchetti, tecnico Uefa A (con licenza conseguita lo scorso settembre) e dunque non ancora abilitato né iscritto al corso UEFA PRO, necessario per la conduzione della Prima Squadra". A questo punto l'AIAC prende una posizione netta sulla vicenda:

"La società, allora, come previsto dall’art. 39 del regolamento del Settore Tecnico, ha ottenuto dal Settore Tecnico una deroga di un mese, utile a trovare una soluzione adeguata all’individuazione del nuovo Allenatore: termine scaduto il 14/11 scorso – spiega sottolineando cosa stia accadendo – Dal 15 novembre l’allenatore responsabile della squadra risulta essere Dritan Dervishi, formalmente in possesso di licenza Uefa Pro ottenuta in Albania, collaboratore del presidente Setti nelle sue varie attività imprenditoriali".

La vicenda dovrà assolutamente risolversi prima dell'inizio del campionato che inizierà il prossimo 4 gennaio 2023. In quell'occasione il Verona dovrà affrontare il Torino in casa dei granata. "L’AIAC chiede a tutti gli attori della vicenda in campo, di assumere comportamenti e scelte nel solco del reale rispetto dei principi di lealtà sportiva che devono contraddistinguere il movimento calcistico italiano senza furbizie né scorciatoie. La nostra Associazione vigilerà sull’evoluzione della vicenda, assumendo, se del caso, le dovute iniziative”.

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