Tutti gli errori di Romagnoli, l’immagine del momento difficile del Milan

Lo specchio delle difficoltà attuali del Milan di Stefano Pioli è il rendimento insufficiente – e criticato – di Alessio Romagnoli, capitano rossonero, al centro delle polemiche per degli errori che sono costati pesantemente sulle prestazioni e risultati della squadra. Sia in Italia sia in Europa dove il centrale difensivo ha mostrato una forma psicofisica non ottimale, subendo la pressione cui tutto il gruppo è sottoposto da settimane.
L'ultimo capo di imputazione è l'errore commesso in Europa League in occasione del pareggio di San Siro della Stella Rossa. Nabouhane in occasione del gol che ha permesso alla squadra di Stankovic di trovare l'1-1 e restare in partita fino al 90′, riesce a trovare tempo e spazio per chiudere un diagonale imparabile per Donnarumma. Tutto molto bello da parte dell'attaccante della Stella Rossa ma anche una marcatura a dir poco ‘leggera' da parte del difensore rossonero.

Gli errori contro Stella Rossa e nel derby con l'Inter
Alessio Romagnoli, posizionato correttamente a centroarea non chiude sull'avversario: Nabouhane ha tutto il tempo di entrare in area e di scaricare il sinistro senza trovare il minimo contrasto. Il centrale e capitano rossonero non chiude, lascia uno spazio enorme tra sè e l'avversario che viene impietosamente calcolato elettronicamente nell'abissale distanza di 3 metri e 74 centimetri. Una disattenzione che costa la sofferenza per la qualificazione e le beffe sul web dove si è scatenata l'amara ironia dei tifosi.
Ma non è un errore isolato perché Romagnoli da tempo non riesce più a dare la sicurezza difensiva necessaria che un giocatore di livello internazionale deve assicurare, perdendo anche la leadership sui compagni di reparto e il resto della squadra, sempre più spesso in balìa degli eventi, Ed è successo anche in occasione del derby contro l'Inter dove le critiche non sono mancate per la sua prestazione gravemente insufficiente: surclassato dalla fisicità di Lukaku e dalla velocità di Lautaro, è stato il primo a salire sul banco degli imputati per il 3-0 subito.
Il tour de force di Romagnoli: 26 partite in 120 giorni
Stefano Pioli, che sa perfettamente del calo fisico di Romagnoli, ha già provato ad assorbire il colpo: "E' il nostro capitano, ha dato tantissimo, ha bisogno solamente di riposare" ha sottolineato nell'ultima conferenza stampa, rigettando critiche al mittente. E, dati alla mano, il tecnico del Milan ha più che ragione. Da inizio stagione, Romagnoli ha fatto gli ‘straordinari ‘ in questo Milan: 26 partite in totale tra Coppa Italia, Serie A e Europa League, di cui 24 dal 90' tra il 10 ottobre (rientro dalla lesione muscolare) ad oggi, con una media di una gara ogni 4 giorni.