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“Traditore venduto”: l’ira interista non si placa su Lukaku che prepara il suo esordio col Chelsea

I tifosi interisti faticano a dimenticare Romelu Lukaku e il suo ‘tradimento’ che lo ha riportato al Chelsea. Mentre l’attaccante belga sta preparandosi al suo (terzo) esordio in Blues in vista del derby di domenica contro l’Arsenal, a Milano cade anche l’ultimo baluardo che inneggiava a Big Rom.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non c'è amore senza odio e nella Milano nerazzurra è tempo di infierire su chi ha tradito ciò che sembrava essere l'idillio perfetto. Romelu Lukaku da Re nerazzurro è diventato un villano di corte da cacciare più lontano possibile e in fretta. Lo si è fatto inveendo sul belga via social, lo si è continuato a fare imbrattando i muri che lo ritraggono. Anche il secondo murales, quello della storica lite in campo con Ibrahimovic ha visto qualche interista deluso, compiere l'estremo gesto: scritte ingiuriose contro l'ex Big Rom, colui che tenne testa a Ibrahimovic in un derby oramai divenuto leggendario per la disfida consumata in campo.

"Traditore, venduto". Due parole che pongono fine assoluta con il mondo interista, al di là di lettere d'addio, di parole dolci consumate sulla sponda del Tamigi rivolte a Milano e ai colori nerazzurri. Di Lukaku, molti tifosi non vogliono più sentire parlare ed è ‘caduta' anche l'ultima roccaforte del ricordo: il dipinto vicino a San Siro in cui Big Rom teneva testa a Ibra, in uno scontro tra titani consumatosi sul campo e che vide poi l'Inter imporsi nel derby.

Un faccia a faccia oltre il regolamento con contatti, labiali e gesti forti che incendiarono i tifosi – costretti a casa dal Covid – ma che imperversarono sui social network ognuno a difesa del proprio idolo. Anche in quel caso, oltre al derby, Lukaku vinse il confronto da tifoseria venendo eletto assoluto re nerazzurro. Oggi, a distanza di una manciata di mesi e di denari, con il belga sulla sponda Blues di Londra, l'invettiva nerazzurra ha compiuto il suo ultimo atto, imbrattando il murale dedicato all'attaccante (ex) nerazzurro contro (l'odiato) Ibra, quale emblema imperituro della forza dell'Inter.

Un ulteriore ‘attacco' al "traditore" Romelu che intanto si appresta a scendere in campo per iniziare quella che lui stesso ha dichiarato essere l'occasione di una vita intera. Con il Chelsea sarà il suo terzo esordio ufficiale: il primo avvenne nel 2011, poi il bis nel 2013, quindi ora il terzo ‘avvio' in Blues che dovrebbe arrivare domenica prossima, in occasione del derby londinese contro l'Arsenal.

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