Sette gol dal Milan, quattro dallo Spezia. E il baratro della Serie B che ritorna a farsi presente per i tifosi del Torino. 180 minuti che non sono piaciuti al pubblico granata a tal punto che al ritorno dalla trasferta odierna contro la squadra di Italiano, hanno atteso il pullman e affrontato a muso duro i giocatori. Momenti di alta tensione con le forze dell'ordine che sono dovute intervenire e che hanno sedato gli animi. Una volta ristabilita la tregua, c'è stato un faccia a faccia tra il gruppo di tifosi e la squadra, chiamata a dare conto di due crolli inaccettabili.

Perdere può capitare, ma perdere la faccia è intollerabile e subire due sconfitte consecutive prendendo 11 gol in 180 minuti ha il sapore della vergogna. Così è scoppiata la rabbia dei supporter granata che hanno atteso la squadra di ritorno da La Spezia per far conoscere la propria rabbia. Come riporta Toronews, ci sono stati scontri e confronti al limite del contatto fisico con le forze dell'ordine e i giocatori che hanno dovuto accettare il confronto con i tifosi.

Un confronto crudo e duro che  Nicola accompagnato dalla squadra ha ascoltato e accettato provando a reagire con orgoglio a chi insultava: "Secondo voi noi non vogliamo le stesse vostre cose? Noi abbiamo già resettato per la prossima partita, abbiamo pagato tantissimo la pressione e la voglia di chiudere subito i conti".  Un faccia a faccia che ha vissuto anche momenti di tensione con alcuni tifosi più agitati che hanno insultato tecnico e giocatori. "Siete delle m…de Adesso voi andate a casa a dormire sereni e noi qu a soffrire".  E poi nei confronti di Belotti, capitano dei granata "Se io guadagnassi i tuoi soldi avrei già fatto 20 gol, anche se non ne capisco di calcio". Con la risposta piccata del giocatore: "Se non capisci di calcio è meglio stare zitto". Poi, il gruppo si è sciolto promettendosi a vicenda supporto fino alla fine della stagione. Per poi tirare le somme definitive a giochi fatti.

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