Tifosi del Napoli bloccati al rientro da Riad, la Lega si scusa: promessi rimborsi e biglietti omaggio

La disavventura vissuta da alcuni tifosi di ritorno dalla Supercoppa Italiana a Riad ha spinto la Lega Serie A a intervenire con una presa di posizione ufficiale. Al centro della vicenda ci sono circa 130 sostenitori, rimasti bloccati all’aeroporto di Napoli dopo l’atterraggio del volo charter proveniente dall’Arabia Saudita.
In una nota diffusa nel pomeriggio, la Lega Calcio Serie A ha chiarito i contorni dell’accaduto, spiegando di aver organizzato la trasferta per quasi 200 tifosi delle quattro squadre partecipanti alla Final Four, curando gli aspetti logistici insieme a partner specializzati nei voli charter.

Tuttavia, una volta giunti a Capodichino, sono emerse criticità inattese: problemi legati alla documentazione di volo dei passeggeri diretti successivamente a Milano hanno portato all’intervento della Polizia di Frontiera, che ha trattenuto una parte del gruppo per diverse ore. I tifosi del Napoli, invece, sono riusciti a scendere regolarmente dall’aereo senza intoppi.
Caos rientro da Riad, tifosi bloccati a Napoli: la Lega si scusa e promette rimborsi
Il prolungarsi dell’attesa ha avuto conseguenze anche sul piano operativo: il personale di bordo ha infatti superato il limite massimo di ore lavorative consecutive, rendendo obbligatoria una sosta forzata per rispettare la pausa di legge di 11 ore. Una situazione che ha ulteriormente complicato il rientro dei tifosi coinvolti.

La Lega Serie A ha quindi deciso di assumere un atteggiamento conciliativo, contattando direttamente le persone interessate e porgendo le proprie scuse. Pur ribadendo di non avere responsabilità dirette sull’accaduto, l’organismo ha annunciato di essersi attivato subito per limitare i disagi, garantendo il rimborso di tutte le spese di viaggio necessarie per il rientro nelle rispettive città. Come ulteriore gesto di attenzione, verranno inoltre offerti un abbonamento annuale a DAZN e un biglietto per una prossima partita casalinga della squadra del cuore. Infine, la Lega ha fatto sapere che procederà a contestare formalmente i disservizi ai fornitori coinvolti.