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Spalletti alza la voce al Napoli per la prima volta: “Adesso facciamola finita”

Un doppio messaggio rivolto ai giocatori e ai tifosi a mo’ di scossone. Luciano Spalletti lo lancia dal palco di Dimaro, dove la squadra è in ritiro precampionato. “Dobbiamo farla finita con questa partita contro il Verona. Non si può cambiare più il risultato. I calciatori devono averlo chiaro”.
A cura di Maurizio De Santis
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La mancata qualificazione del Napoli alla Champions League è un trauma fortissimo. Tutta colpa di quel pareggio all'ultima giornata subito in casa contro il Verona, dopo essere passati addirittura in vantaggio e incassando un gol molto simile a un altro altrettanto sciagurato incassato con il Cagliari (sempre al Maradona, sempre con il risultato a favore, con l'aggravante dei minuti di recupero). La Juve non credeva ai suoi occhi per tanta grazia: a lei il tesoretto della Coppa, agli azzurri una manciata di recriminazioni e la consapevolezza che senza quegli introiti per il secondo anno consecutivo, complici gli effetti della pandemia, la linea di austerity della società sarebbe stata molto più marcata.

Dal palco di Dimaro, dove la squadra è in ritiro, Luciano Spalletti parla di mercato ma soprattutto traccia una linea spartiacque e mette un punto con il passato recente. È una sorta di carezza in un pugno, un messaggio che è uno scossone. L'operazione simpatia, che non è solo captatio benevolentiae ma anche tentativo di smussare gli angoli più spigolosi del rapporto tra club e ambiente, fa sì che si esprima in dialetto napoletano quando – in replica alla domanda di una persona tra il pubblico – dice sorridendo che i calciatori devono avere un poco di "cazzimma" in più.

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Ovvero, quella cattiveria agonistica che fa la differenza nei momenti determinanti. Un esempio? La vigoria, l'intelligenza e l'esperienza di Chiellini che commette il fallo tattico su Saka senza fare troppi complimenti: lo prende per il colletto della maglia e lo atterra per impedire che scatti in contropiede in un momento determinante del match tra Italia e Inghilterra.

Tra il serio e il faceto Spalletti ribadisce anche un altro concetto. E in questo caso lo fa senza peli sulla lingua, con la chiarezza che lo contraddistingue, perché non è necessario ringhiare per filtrare messaggi importanti. "Dobbiamo farla finita con questa partita con il Verona – le parole del tecnico nel corso dell'incontro in piazza -. Abbiamo già dato come rabbia e delusione. Le partite passano per non ripassare più, dobbiamo averlo chiaro, se una la perdiamo non si deve stare lì. Andiamo a quella successiva, non si può cambiare più il risultato. I calciatori devono averlo chiaro". Napoli, punto e a capo. Senza dimenticare il passato, imparando dagli errori per non commetterne ancora.

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