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Spadafora: “Ok agli allenamenti di gruppo della Serie A dal 18 maggio, ma con prudenza”

Il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato in buona parte il protocollo proposto della FIGC. I ministri Spadafora e Speranza hanno così dato il via libera alla ripresa delle sedute collettive delle squadre di calcio, ma a patto che il protocollo venga adeguato. Così torneranno a effettuare allenamenti di gruppo le società di Serie A lunedì 18 maggio: “Allenamenti in gruppo da lunedì, ma resta la prudenza”.
A cura di Alessio Morra
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Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e quello della Salute Roberto Speranza hanno autorizzato la ripresa degli allenamenti collettivi per le società di Serie A, che potranno tornare in gruppo da lunedì 18 maggio. Ma servono alcuni correttivi al protocollo proposto dalla FIGC e  naturalmente resta la massima prudenza per tutti i calciatori che devono rispettare le norme. Questa la nota congiunta dei ministri Spadafora e Speranza:

Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla FIGC è stato espresso oggi dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio.

Allenamenti sì, ma con prudenza

La nota pubblicata dai Ministri Speranza e Spadafora è molto chiara. Viene detto sì alla ripresa degli allenamenti collettivi dal 18 maggio, però bisogna modificare in parte il protocollo per gli allenamenti stessi che deve adeguarsi alle richieste del Comitato Tecnico Scientifico. Senz'altro questo è un passo in avanti importante, ma non certo decisivo, per la ripresa del campionato di Serie A. Perché adesso il passaggio successivo sarà quello di un successivo protocollo che la FIGC deve proporre al Comitato per le partite, che dovrà essere valutato e poi si deciderà se si potrà ricominciare.

I dubbi sul protocollo per il campionato di Serie A

Un accordo totale difficilmente ci sarà, per il nostro campionato non passerà il modello tedesco – che prevede l'isolamento solo per l'eventuale contagiato. Il C.T.S. invece prevede che in caso di positività di un singolo calciatore tutta la squadra vada messa in quarantena. E per questo la ripresa sembra sì avvicinarsi, ma all'orizzonte non si vede agevole il ritorno della Serie A.

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