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Infortunio grave per Leoni, rottura del crociato al debutto con il Liverpool: quando rientrerà

Brutte notizie per Leoni, rottura del crociato alla sua prima partita con il Liverpool: dovrà stare fermo diversi mesi, salterà praticamente quasi tutta la stagione.
A cura di Ada Cotugno
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Giovanni Leoni attendeva l'esordio con il Liverpool come un sogno, ma si è ritrovato suo malgrado a vivere un vero e proprio incubo. Nel finale di partita di Coppa di Lega contro il Southampton è stato costretto a uscire dal campo in barella a causa di un infortunio che ha rovinato ogni cosa. Il responso è ciò che tutti temevano di più: il difensore ha subito la rottura del legamento crociato anteriore e dovrà restare fermo per diversi mesi, proprio adesso che aveva conquistato la fiducia di Slot ed era pronto anche al debutto in campionato.

Dovrà attendere un bel po' ma non filtra ottimismo dalle parti di Anfield, dato che al momento il ritorno è pianificato per le battute finali di questa stagione. Una sfortuna enorme per il giovane giocatore che per la prima volta assaggiava il campo con la maglia di un top club, un momento atteso a lungo dopo il trasferimento avvenuto quasi a sorpresa la scorsa estate dal Parma.

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Rottura del crociato per Leoni

Si temeva il peggio e il referto degli esami medici sfortunatamente non ha smentito i tifosi più pessimisti. Contro il Southampton in Coppa di lega il difensore ha lasciato in campo in barella, con il volto sofferente e la preoccupazione salita alle stelle: l'infortunio ha macchiato il suo esordio con il Liverpool che fino a quel momento era stato perfetto. Personalità, tempismo e chiusure difensive intelligenti, un concentrato delle sue qualità migliori che però non è stato baciato dalla fortuna. Leoni ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e in pratica per lui la stagione si ferma alla prima partita.

Secondo le prime valutazioni potrebbe ritornare per le ultime gare del campionato, ma tutto si vedrà in base a quanto sarà veloce il suo recupero. Potrebbe tornare a giocare addirittura ai Mondiali, ma solo se l'Italia dovesse qualificarsi e decidere di puntare su di lui nonostante tanti mesi di stop, uno scenario complesso che rende triste il primo anno in Inghilterra del giovane difensore.

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