Sarri non parla dopo Lazio-Torino, il vice Ianni spiega: “Giramenti di testa, non si è sentito bene”

Maurizio Sarri ancora in silenzio dopo una partita di campionato della sua Lazio che è uscita dall'Olimpico con un rocambolesco 3-3 acciuffando al 97′ il Torino su un rigore contestatissimo e dato dal VAR poi realizzato da Cataldi. Questa volta però non c'è un viaggio immediato per questioni familiari ma un malessere che il tecnico dei capitolini avrebbe accusato subito dopo il triplice fischio. Complice il concitato finale e il parapiglia conseguente: "Ha accusato giramenti di testa" ha spiegato il suo vice Marco Ianni che si è presentato senza alcun preavviso di fronte ai microfoni dei cronisti nel post gara.
Ianni si presenta al posto di Maurizio Sarri nel post gara: "Non stava bene"
"Il mister aveva dei giramenti di testa, si scusa ma non si sentiva bene". Parole dirette e precise che non nascondono le difficoltà di Maurizio Sarri che ha subìto i surreali minuti conclusivi di Lazio-Torino con i capitolini che hanno rimediato un pareggio che non ha evitato però i fischi dell'Olimpico. E la rabbia di Sarri che si è trasformata in stress e in un crollo fisico: "Il finale di partita ha influito, ecco perché ci sono io" ha continuato Ianni. "Tutta la partita è stata provante, il finale in particolare modo. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine ma oggi c'era una situazione particolare".
Cos'è accaduto nel finale di Lazio-Torino: il gol di Coco, il rigore contestato e dato dal VAR
Il riferimento è a ciò che è accaduto in campo nel recupero con il Torino avanti 3-2 e la Lazio in disperata rimonta, dovendo gestire una situazione più che complicata anche per le diverse assenze e i giocatori infortunati che hanno messo Sarri in ginocchio nelle scelte da fare. Il gol del 3-2 di Coco al 93′ ha aperto il fianco alla rissa e alle proteste per il rigore non concesso per il fallo su Noslin, poi ridato dal VAR. Tutte emozioni e tensioni di un finale che l'allenatore evidentemente Sarri non ha retto.