video suggerito
video suggerito

Safonov vince la Champions col PSG e salda il debito con l’ex moglie: in Russia era “fuorilegge”

L’estremo difensore russo, secondo di Donnarumma, ha vinto un’altra partita dopo l’Inter ma questa volta fuori dal campo. Ha patteggiato e verserà alla ex consorte circa 700 mila euro.
A cura di Maurizio De Santis
0 CONDIVISIONI
Immagine

Matvey Safonov ha vinto la Champions League con il Paris Saint-Germain, un successo storico per il club francese sia per il risultato (5-0) contro l'Inter sia perché arrivato a margine di una stagione in cui ha fatto filotto di trofei in patria e in Europa. Il portiere russo, secondo di Gianluigi Donnarumma, ha giocato contestualmente anche un'altra partita ma fuori dal campo: è riuscito finalmente a chiudere la controversia legale con la ex moglie, Anastasia, che lo aveva citato in giudizio per il mancato pagamento degli alimenti. L'estremo difensore, che in patria era considerato "fuorilegge" e non vi poteva più mettere piede altrimenti sarebbe stato trattenuto a causa del procedimento giudiziario, ha optato per la soluzione migliore: patteggiare.

Safonon patteggia: la cifra dovuta dopo il divorzio

Safonov verserà una somma di 60 milioni di rubli (circa 668 mila euro) e sarà finalmente libero da vincoli legali, oltre a sbrogliare una matassa che a livello giudiziario (il procedimento è stato aperto ad aprile 2024) gli ha messo i bastoni tra le ruote anche in carriera, impedendogli di fatto di indossare la maglia della nazionale del suo Paese. A spiegare la vicenda è stato l'avvocato dell'estremo difensore, Andrei Kriuchkov, al canale Telegram Sport Baza.

"Il debito era stato calcolato tenendo conto del fatto che Anastasia gli aveva chiesto di cedere l'appartamento a sua figlia come assegno di mantenimento. Matvey sperava di saldare i suoi debiti anche prima dello scioglimento ufficiale del suo matrimonio con Anastasia, ma Anastasia si è comportata in maniera poco trasparente e ora sostiene che non sia stato raggiunto alcun accordo".

Immagine

L'avvocato del portiere sulle misure di sicurezza contro il suo assistito

Fin qui la spiegazione del legale relativamente alla vicenda a cui s'è venuto a capo in tribunale. Resta da capire quando la posizione del portiere sarà pienamente libera anche per il suo Paese. "Tuttavia, a tutt'oggi, anche dopo aver saldato tutti i debiti, gli arresti e le altre misure di sicurezza nei suoi confronti non sono stati revocati. Matvey, da persona onesta e padre premuroso, non prenderà mai i soldi di sua figlia. Dopo che la Corte Suprema della Federazione Russa ha approvato la sentenza del tribunale, abbiamo deciso di saldare il debito di mantenimento accumulato. Questo per facilitare i viaggi di Matvey, non solo all'estero, ma anche in Russia".

La vicenda strettamente personale ha avuto riflessi anche sulla vita sportiva di Safonov, oltre ad aver rischiato grosso in patria a causa dei provvedimenti emessi nei suoi confronti dalla giustizia russa: dal giugno 2024, al portiere russo era stato vietato di lasciare il suo Paese, ma era tornato in Francia prima che questa sanzione entrasse in vigore. Da allora gli è stato vietato mettere piede in Russia.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views