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Roma, la verità di Petrachi dopo il suo licenziamento: “Mi sono ritrovato solo contro tutti”

Gianluca Petrachi, ormai ex direttore sportivo della Roma, torna a parlare a due mesi dal suo licenziamento in giallorosso, con una lettera affidata all’Ansa. “Ho tentato di alzare un muro a difesa del gruppo, mi sono ritrovato solo contro tutti”, ha detto Petrachi specificando come avesse anche tentato dio allontanare dalla Roma gli elementi che minavano i segreti dello spogliatoio e del campo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Roma è senza un direttore sportivo da ormai due mesi, ovvero da quel fatidico momento in cui Gianluca Petrachi, che occupava quel ruolo, è stato licenziato dall'allora club giallorosso di proprietà di James Pallotta. Da quel momento in poi il silenzio totale ha fatto da padrone in un ambiente fortemente destabilizzato da una situazione a dir poco spiacevole verificatasi durante la stagione regolare. Oggi Petrachi è tornato a parlare di quel licenziamento che ha fatto tanto male a lui e alla società, priva, di fatto, di una figura che da quel momento in poi avesse potuto prendere le sue redini.

All'Ansa ha dunque raccontato le questioni che hanno portato al divorzio. "Mi sono trovato solo contro tutti" ha detto Petrachi in uno dei passaggi salienti della sua lettera aperta che l'ex direttore sportivo giallorosso ha affidato proprio all'Ansa. Il ds, che ora, secondo quanto riporta invece il Corriere dello Sport, si è affidato ai suoi avvocati, ha parlato di come a gennaio fosse stato messo in cantiere un ulteriore piano di ridimensionamento.

Gianluca Petrachi parla del suo licenziamento alla Roma

"Ho tentato di alzare un muro a difesa del gruppo, mi sono ritrovato solo contro tutti". Inizia così la lettera di Gianluca Petrachi affidata all'Ansa in uno dei passaggi salienti della lettera aperta che l'ormai ex ds della Roma, ha voluto scrivere a due mesi dal suo inaspettato licenziamento. "Sono stato abbandonato da una proprietà troppo distante da Roma, dalla Roma e dai tifosi", ha voluto aggiungere Petrachi che in riferimento all'ex presidente giallorosso, James Pallotta, ha sottolineato come a gennaio fosse stato paventato un ulteriore piano di ridimensionamento.

Petrachi ha inoltre rivelato di aver chiesto inutilmente "di allontanare gli elementi che violavano i segreti dello spogliatoio e del campo o, ancor peggio, che minavano i rapporti interni", sintomo del clima testo che evidentemente si respirava nell'ambiente giallorosso. Chiudendo con gli auguri al nuovo proprietario, Dan Friedkin.

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