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Renzi nervoso per Vlahovic alla Juve: “Siete in diretta o posso dire parolacce? Ma basta!”

Matteo Renzi è apparso nervoso, nel corso di un’intervista, dopo essere stato incalzato sull’argomento Vlahovic alla Juventus. Il senatore, grande tifoso viola e impegnato per l’elezione del Presidente della Repubblica, si è sfogato in tv: “Siete in diretta o posso dire parolacce? Ma basta!”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La cessione di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus ha sorpreso anche il mondo della politica. Il trasferimento del giocatore serbo in bianconero per una cifra pari a 75 milioni di euro complessivi, è stato uno degli argomenti principali affrontati anche nelle aule di Montecitorio, fra una scheda bianca e l'altra, dove si sta votando per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Ma ad uscire allo scoperto pubblicamente sull'argomento è stato soprattutto il senatore Matteo Renzi, anche ex Presidente del Consiglio. In diretta su LA7, nel corso del programma ‘Maratona Mentana', Renzi viene intercettato dal giornalista Paolo Celata che incalza subito il senatore con una domanda specifica sul passaggio di Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus. Renzi è un grande tifoso della viola e spesso viene immortalato allo stadio nella tribuna d'onore del ‘Franchi' ad assistere alle partite della sua squadra del cuore.

"Fiorentina serbatoio della Juventus? – domanda Celata a Renzi – Siete in diretta o passo dire parolacce? Celata non si scherza su Vlahovic, ora mi fai veramente girare le scatole". Renzi risponde nervoso al giornalista mentre Enrico Mentana, da studio, attende che il siparietto prima o poi possa terminare: "Parla del Quirinale, fatti la maratona e non ci stressare a noi oggi è giorno di lutto – dice ancora Renzi – Sono cresciuto che avevo 15 anni quando c'era Baggio in piazza Savonarola". Quando la situazione sembrava essersi placata, Renzi prosegue con l'ennesima sfuriata: "Ma basta ragazzi poi tutti alla Juve li dà la Fiorentina, almeno li dia ad altri i giocatori – dice ancora – Bernardeschi, Chiesa, desse Celata (il giornalista di LA7 ndr) alla Juve, almeno vanno in Serie B". 

Renzi ha sollevato proprio questo argomento delle cessioni dei giocatori dalla Fiorentina ceduti alla Juventus, aprendo un argomento atavico. È proprio questo che fa maggiormente rabbia nei tifosi della viola. Nel tempo infatti, molto si ricordano Sergio Cervato, leggenda della Fiorentina con più di 400 presenze capace di vincere lo scudetto storico del 1956. Nel 1959 passò alla Juventus dove vincerà due scudetti in due anni. Nel 1990 poi, la cessione più dolorosa, quella di Roberto Baggio ai bianconeri. Era considerato l'erede di Antognoni in Toscana ma lo sforzo economico degli Agnelli costrinse la proprietà viola a cedere il ‘Divin Codino' agli eterni rivali. Ne scaturì una sorta di sommossa popolare con le immagini della prima di Baggio al ‘Franchi' contro la Fiorentina contrassegnata dall'episodio del rigore che il campione azzurro decise di non voler calciare.

Negli ultimi anni poi, oltre a trattative di minore spessore tra i due club come il passaggio alla Juventus di giocatori come Felipe Melo, Bojinov e Neto, a far rumore fu soprattutto la cessione di Federico Bernardeschi in bianconero. Nel 2015 il giocatore presentò un certificato medico pur di non presentarsi al ritiro con la viola mentre i suoi agenti trattavano il suo passaggio alla Juve. Il cartellino del giocatore fu poi comprato dai bianconeri per 40 milioni di euro. L'ultimo in ordine di tempo, è stato poi Federico Chiesa. Il ‘figlio d'arte' passò alla Juventus con un anno di ritardo dopo il "no" secco di Commisso che si era appena insidiato, prima di cedere alla pressione dei bianconeri accettando anche un pagamento dilazionato del cartellino del giocatore solo la stagione successiva.

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