Ranieri spiega come ha incartato l’Inter con la mossa Soulé: “Lo avevo già provato”

Claudio Ranieri è molto contento della vittoria della Roma in casa dell'Inter e lo dice in maniera chiara e soddisfatta. Ai microfoni di DAZN l'allenatore giallorosso si è espresso così: “Dedichiamo la vittoria ai tifosi che non sono riusciti a venire. Siamo venuti a giocarcela. La prima mezz’ora è stata veramente bella, l’Inter è una grandissima squadra. Siamo stati diligenti a chiudere”.
A chi gli chiede della mossa con cui ha incartato l'Inter schierando Matias Soulé esterno ha risposto: “Lo avevo già provato a Udine questo assetto. Gli ho rifatto vedere la stessa partita di Udine e i ragazzi hanno fatto molto bene. Lì c’era Rensch e non Soulé”.

Da quando c'è Ranieri in panchina la Roma ha conquistato più punti di tutti in Serie A (47-Roma, 46-Inter, 45-Napoli) e ora i giallorossi sono le prime quattro in classifica, in attesa delle avversarie. La Magica ha inflitto all'Inter la seconda sconfitta consecutiva in campionato e prosegue la sua striscia positiva in campionato che dura da dicembre.
Ranieri: "Ho già consegnato il tesserino da allenatore a Coverciano”
Ranieri ha annunciato che a fine stagione smetterà di allenare e ha parlato del modo in cui si sta godendo queste ultime partite: "Me la godrà quando i giochi saranno finiti. Per ora penso alla Fiorentina e al bene della società. Ci ripenso? Ho già consegnato il tesserino a Coverciano. Se mi mancherà andrò ai giardinetti in caso".
Infine, l'allenatore della Roma ha parlato delle emozioni che ha vissuto in questa settimana con i funerali di Papa Francesco e l'omaggio al Santo Padre con la squadra: “Mi sono commosso quando sono andato alla salma del padre e anche oggi. Sono momenti intensi per un uomo che ha cercato di fare il bene della chiesa e degli ultimi. Spero che il suo esempio venga seguito, altrimenti sarà inutile”.