Ranieri gela il giornalista con la sua risposta in conferenza: fa una domanda a tutti i presenti

Domenica contro il Milan Claudio Ranieri siederà in panchina all'Olimpico per l'ultima volta nella sua carriera: lo scontro fondamentale per la qualificazione alla prossima Champions League coinciderà con il suo addio allo stadio del suo cuore e al popolo della Roma che nella prossima stagione riabbraccerà con un ruolo dirigenziale. Il campionato però offre altre due partite per centrare tutti gli obiettivi e terminare nel modo migliore, in attesa di scoprire chi sarà il prossimo allenatore.
Sale la curiosità sul nome e sul profilo in generale: c'è chi pensa che possa continuare il sui lavoro, chi invece che traccerà una strada nuova, ma al momento non ci sono risposte. Anche sulla gestione della rosa e dei suoi protagonisti sono nate perplessità, ma Ranieri non si sbilancia e gli bastano poche parole per sorvolare su una questione apparentemente spinosa su Hummels e Paredes.

La risposta secca di Ranieri su Hummels e Paredes
Il rapporto del difensore tedesco con la piazza di Roma non è mai sbocciato e neanche quello con Ranieri che lo ha utilizzato con il contagocce. E anche il centrocampista argentino ha trovato sempre meno spazio, nonostante l'allenatore non abbia mai parlato di una bocciatura. Un caso vero e proprio che ha fatto nascere una domanda in conferenza stampa: il tecnico li ha chiamati "pilastri", ma in 8 partite hanno giocato complessivamente 209 minuti.
La risposta di Ranieri è stata glaciale. Guarda la sala stampa e gli basta una domanda: "Cosa abbiamo fatto in quelle 8 partite?". Dal fondo qualcuno gli risponde a gran voce "Vinto", dunque l'allenatore guarda il giornalista, inarca le spalle e ringrazia per la risposta. Evita polemiche inutili sui giocatori e si concentra soltanto sul lavoro svolto con la Roma da quando è in panchina, con il suo arrivo che è riuscito a raddrizzare una stagione in cui tutto sembrava andare storto.