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Quanto costa alla Juventus pagare gli stipendi di Tudor e Thiago Motta per non fare niente

Con l’esonero di Tudor, la Juventus affronta una situazione inedita: due ex allenatori legati al club e la necessità di ripartire subito.
A cura di Marco Beltrami
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Con l’esonero ufficiale di Tudor, la Juventus ora ha due allenatori ancora sotto contratto. La società bianconera, infatti, non dovrà fare i conti solo con lo stipendio da garantire comunque all’allenatore croato, ma anche con quello del suo predecessore Thiago Motta. Una spada di Damocle pesante per il club dal punto di vista economico, con la prospettiva di ritrovarsi a pagare tre mister nella stessa stagione. I nomi più gettonati? Quelli di Palladino, Spalletti e Mancini, con il secondo che non sarebbe a "buon mercato".

Quanto costa alla Juventus Tudor dopo l'esonero

Una scelta forte quella della Juventus che, all’indomani del ko contro la Lazio e a pochi giorni dalla sfida infrasettimanale contro l’Udinese, ha rimosso dal suo incarico Igor Tudor, affidandosi momentaneamente a Brambilla nelle vesti del proverbiale “traghettatore”. L’allenatore esonerato ha un contratto con il club torinese fino al 30 giugno 2027, con tanto di opzione per un’ulteriore stagione. Le cifre del vincolo sono note: la Juventus paga 5,5 milioni di euro lordi a stagione per Tudor. Una stima del residuo lordo per lui si aggira attorno agli 8 milioni di euro, somma che la società bianconera dovrà comunque corrispondere.

La Juve paga ancora Thiago Motta

Questo importo si aggiunge a quanto la Juve deve e dovrà garantire a Thiago Motta. L’ex tecnico, a sua volta, ha firmato un contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2027, con uno stipendio lordo di circa 5,5 milioni di euro a stagione, a cui vanno aggiunti altri 2-3 milioni di euro lordi per il suo staff. Numeri alla mano, e considerando anche quanto già versato, per Motta e i suoi collaboratori il club dovrà ancora corrispondere circa 15-16 milioni di euro lordi complessivi fino alla scadenza del contratto.

Al momento non è prevista alcuna break payment clause, ovvero una clausola di risoluzione anticipata entro quest’anno. Se la Juventus decidesse di rescindere il contratto in anticipo, il costo stimato per il club oscillerebbe comunque fra 15 e 20 milioni di euro, includendo anche gli stipendi dello staff. Insomma, tra Thiago Motta e Igor Tudor la Juventus si ritrova a dover versare ai due ex tecnici una cifra complessiva di circa 24 milioni di euro lordi, a cui poi andranno aggiunti gli emolumenti del loro successore.

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