Pierpaolo Marino: “Osimhen al Galatasaray per aggirare la clausola, ma dietro c’è una squadra italiana”

Il Napoli sta per incassare una pioggia di milioni di euro dal Galatasaray per Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano, che lo scorso anno in prestito in Turchia ha fatto segnare numeri pazzeschi, è pronto a legarsi definitivamente al club di Istanbul a fronte di un ingaggio da 15-16 milioni di euro ma soprattutto con un investimento della società pari a 75 milioni di euro. La cifra prevista dalla clausola per l'estero in un certo senso anche se c'è da capire se il pagamento verrà fatto a rate oppure no. Sta di fatto che la volontà del Galatasaray di acquistare l'attaccante nigeriano a quel prezzo ha fatto insospettire l'ex direttore sportivo del Napoli, Pierpaolo Marino, che è stato ospite nel programma #nonsolomercato su Rai Due condotto da Paolo Paganini.
Durante l'analisi della trattativa per l'acquisto di Osimhen da parte del Galatasaray, Marino ha espresso un dubbio: "Se Osimhen andasse al Galatasaray è possibile che l'operazione sia mirata ad aggirare la clausola rescissoria per l'Italia (pari a 100 milioni ndr) e a portarlo poi tra un anno in Serie A con il prezzo della clausola estera? Sono curioso, il mio dubbio penso sia abbastanza fondato". Marino teme che dietro questa forte volontà dei turchi di prendere Osimhen a quelle condizioni ci sia proprio la spinta di un club italiano.

Le parole di Marino sulla presenza di un club italiano dietro l'affare tra Galatasaray e Napoli
"Se lo dovesse prendere il Galatasaray io sarei curioso di vedere tra un anno dove andrà… – sottolinea ancora l'ex ds del Napoli -. Le squadre turche hanno sempre incentivato gli ingaggi dei calciatori, non hanno mai pagato il prezzo del trasferimento oppure l'hanno pagato in maniera ridotta. Ora sembra probabile che il Galatasaray riesca a pagare la clausola del Napoli o si sta avvicinando e ci sarebbero 15-16 milioni all'anno per Osimhen".
Un qualcosa che suona strano a Marino: "Se dietro al Galatasaray ci sia un'altra società? Secondo me sì, italiana – spiega Marino -. Il problema è che De Laurentiis ha fatto una clausola per l'estero forte del discorso di Higuain e ora se una squadra italiana vuole prenderlo con la clausola deve ritardare di un anno il tesseramento e quindi magari farsi pagare un prestito dal Galatasaray poi prenderlo l'anno dopo dai turchi".

Un'operazione dunque che secondo Marino sarebbe stata studiata alla perfezione dal club italiano interessato. "Questa è ingegneria o fantasia di calciomercato ma siccome la Juve e il Milan sono interessate mi viene da pensare a una strategia così… Oggi se un club italiano vuole prendere Osimhen la triangolazione con il Galatasaray è un fatto elementare…". L'ex direttore sportivo ha poi spiegato l'importanza tecnica e tattica dell'attaccante nigeriano all'interno degli automatismi di gioco di una squadra: "La clausola per Osimhen è giusta per il valore internazionale del giocatore, lui è uno dei pochi, forse dieci, che possono spostare gli equilibri di una squadra da vincente a non vincente".

A che punto è la trattativa tra Galatasaray e Napoli per Osimhen
Nella serata di ieri il Galatasaray ha così intensificato i contatti con il Napoli mettendo sul tavolo i 75 milioni di euro utili a convincere gli azzurri a cedere il giocatore. Da capire come saranno stabiliti i termini di pagamento con i turchi e se il Napoli accetterà le condizioni poste dal Galatasaray. Al momento pare che la trattativa stia andando avanti spedita.
I partenopei inoltre con questa cessione potrebbero fiondarsi senza problemi su Nunez e Lang chiudendo definitivamente i due affari. Metin Ozturk, vicepresidente del Galatasaray, ha confermato l'operazione dando anche una tempistica precisa: "Abbiamo fatto l'offerta necessaria al Napoli per Victor Osimhen. La questione verrà risolta entro 48 ore. Affronteremo la Champions League passo dopo passo".