Perché Chiesa ha rifiutato la convocazione in Nazionale, cosa si capisce dalle parole di Gattuso

Il nome di Federico Chiesa risulta ancora assente nella lista dei convocati dell'Italia per le partite contro Moldavia e Norvegia, valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Sulla questione si è espresso Gennaro Gattuso in conferenza, facendo in parte chiarezza sui motivi di questa nuova esclusione. Una decisione che, a detta del CT, è del giocatore, a margine di colloqui costanti tra i due. Ma perché Chiesa ha scelto di non tornare a vestire la maglia della Nazionale?
Cosa ha detto Gattuso su Federico Chiesa
Partiamo innanzitutto dalle parole di Gattuso, incalzato dai cronisti sull'assenza prolungata dell'attaccante del Liverpool: "Parlo spesso con lui. Dobbiamo semplicemente rispettare le decisioni e le problematiche che hanno tutti. Non posso dire di più, ma questa è la verità". La conferma che l'ultima parola sia stata quella di Chiesa è arrivata per bocca dello stesso CT: "È una decisione di Chiesa? Sì, è facile da capire, altrimenti non l’avrei spiegato per la quinta volta…".
Non sembrano esserci rotture, dunque, tra Federico Chiesa e Gattuso, con il tecnico che ha voluto capire quale fosse la situazione dell’ex Juventus, che non gioca una partita in azzurro dal lontano 29 giugno 2024, quando arrivò una pesante sconfitta agli Europei contro la Svizzera. Dietro la scelta del calciatore ci sarebbe la sua condizione fisica e la necessità di ritrovare il campo con grande continuità.
Perché Chiesa ha rifiutato la possibile convocazione di Gattuso
In questa stagione Federico Chiesa sembra essersi messo alle spalle i tanti problemi fisici che lo hanno condizionato dal termine della sua avventura alla Juventus fino all’inizio della sua esperienza inglese. Infortuni muscolari che gli hanno impedito di adattarsi nel migliore dei modi ai ritmi del calcio inglese. In questa annata in cui è stato escluso dalla lista Champions, sono state solo due le presenze da titolare per l’intero match, in EFL Cup; per il resto solo spezzoni, soprattutto in Premier, dove non ha superato la mezz’ora di gioco. Vuole avere più garanzie da sé stesso prima di poterne dare agli azzurri.
D’altronde, a questo aveva fatto riferimento Gattuso a inizio ottobre in occasione di altri impegni azzurri: "Con Federico ci sentiamo ogni quindici giorni, più o meno. Mi ha detto che non si sente ancora al cento per cento e va rispettato. Giocherà con la Nazionale quando arriverà al top". E ora la situazione sembra non essere cambiata.