Pastore torna in campo con la Roma dopo quasi un anno: “Questo giorno è arrivato, grazie…”

Una pacca sulla spalla da parte di Borja Mayoral che gli ha lasciato il posto, uno sguardo al terreno di gioco e via in campo per giocare gli ultimi minuti di un Roma-Bologna rimasto aperto fino al triplice fischio dell’arbitro. Javier Pastore ha vissuto così il suo ritorno in campo con la Roma in una gara ufficiale dopo quasi un anno di attesa. Un calvario tra infortuni e vari problemi, che non gli hanno permesso di iniziare al meglio una stagione che avrebbe potuto vivere come un ‘nuovo acquisto’ nella rosa di Fonseca. L‘operazione all'anca in estate per risolvere un problema cronico, l’ha costretto a dover saltare l’intera preparazione e proprio nel corso di questo suo lungo recupero, a volte anche accelerando e dunque forzando un po’ i tempi, l’ha portato a cadere in nuovi guai muscolari.
Un calvario vero e proprio che a gennaio si pensava potesse finire con la cessione in Qatar o negli States, ma alla fine è rimasto in giallorosso. L’ultima presenza con la squadra di Fonseca, prima dell’ingresso in campo contro il Bologna, risale allo scorso 28 giugno 2020 quando entrò per 9’ nella sconfitta per 2-0 contro il Milan. Da quel momento in poi solo una lunga serie di messaggi di supporto da parte della società per un giocatore che nell’estate 2018 prelevò dal Paris Saint Germain pagandolo 24,5 milioni. I 6’ contro il Bologna rappresentano un inizio e un attestato di fiducia importante da parte di Fonseca che l’ha gettato nella mischia in una fase concitata del match e con il risultato tutt’altro che acquisito. Avrà a disposizione ancora qualche partita prima del termine della stagione, per dimostrare di poter essere ancora utile a questa Roma.
Quanto guadagna Javier Pastore nella Roma
Javier Pastore percepisce attualmente uno stipendio di 4,5 milioni netti a stagione fino al 2023. L'argentino è il giocatore più pagato della rosa dei giallorossi dopo Edin Dzeko, che percepisce 7.5 milioni. Il ‘Flaco' dovrebbe andare via alla scadenza naturale del suo contratto con la Roma che ad oggi non può prendere in considerazione un'ipotesi di rinnovo, specie a quelle cifre. Tutta colpa dei 172 giorni d'assenza per l'operazione all'anca in estate e del problema all'edema osseo che l'ha tenuto fuori per ben 153 giorni nello scorso campionato.
"Questo giorno è arrivato. Grazie a tutti. 11/04/2021". È stato questo il messaggio sui propri canali social ufficiali che Pastore ha voluto sottolineare per esprimere tutto il suo entusiasmo. Una pedina in più per dare maggiore qualità all'attacco, maggiore scelta offensiva a Fonseca e soprattutto un giocatore esperto capace di poter motivare la squadra in questo momento delicato della stagione a un passo dalla semifinale di Europa League e da una corsa Champions per cui la Roma non ha alcuna intenzione di mollare un centimetro in questo momento.