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La storia di Pastore: zero minuti giocati con la Roma, guadagna 4.5 milioni netti

Da quando è alla Roma Javier Pastore ha raccolto appena 32 presenze in 3 anni. Il club gli paga uno stipendio di 4.5 milioni netti ma nell’ultima stagione non ha mai giocato, colpa di un infortunio che ad agosto scorso lo ha costretto all’operazione e lo ha tenuto lontano per 172 giorni. Nell’estate del 2018 arrivò per circa 25 milioni oggi il suo valore di mercato è crollato a 2 milioni. E finora è stato impossibile cederlo. È uno dei peggiori affari di mercato dei capitolini.
A cura di Maurizio De Santis
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Zero minuti giocati con la Roma, che non lo ha utilizzato nemmeno nelle ultime partite di Europa League del girone nonostante la qualificazione fosse già in tasca. Stipendio di 4.5 milioni netti a stagione fino al 2023. Javier Pastore è il secondo calciatore più pagato nella rosa dei giallorossi (il primo è Edin Dzeko, che percepisce 7.5 milioni e per altre ragioni sta vivendo un periodo difficile nella Capitale) ma il campo finora non lo ha mai visto.

Colpa di un infortunio che a metà agosto scorso lo ha costretto a un'operazione all'anca e a un'assenza di ben 172 giorni (26 match saltati), pregiudicandone di fatto condizione atletica e possibilità di contare (anche) sul suo apporto in questa fase delicata. L'intervento recente è stato il punto più basso e sfortunato della carriera: ha toccato il fondo dopo il doppio, lungo stop per un edema osseo che lo ha tenuto fuori per ben 153 giorni nello scorso campionato.

La pausa forzata per la pandemia ha fatto il resto: l'ultima gara effettivamente giocata risale al 24 giugno 2020 (61 minuti contro la Sampdoria) mentre 4 giorni dopo con il Milan (28 giugno) fece atto di presenza (9′), poi tanta panchina fino a scomparire di nuovo. Eppure la stagione era iniziata con auspici differenti, tra ottobre e novembre 2019 Fonseca sembrava averlo (finalmente) recuperato: un'illusione durata lo spazio di 5 match, dalla Sampdoria al Parma, almeno fino a quando il fisico ha retto. E il suo fisico, da quando è tornato in Italia dopo l'esperienza al Psg in Francia, è stato frenato dall'usura del tempo e del campo.

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La Roma lo pagò circa 25 milioni di euro ma del ‘flaco' s'è vista solo l'ombra. Basta dare un'occhiata al calo vistoso degli incontri giocati: se nell'ultimo anno in Ligue 1 erano state 37 le partite disputate, il numero s'è drasticamente abbassato a 17 (2018-2019), a 15 (2019-2020) fino allo zero attuale. Difficile che resti fino a scadenza ma dove può andare un calciatore che è quasi fermo da 3 anni? La Major League americana (Atlanta e Dallas avevano chiesto informazioni su di lui) sembrava una destinazione possibile ma nulla è mai andato oltre contatti esplorativi.

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