1.815 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
La morte della Regina Elisabetta II

Orribile coro sulla morte della Regina in Conference League: “Lizzy è in una cassa”

Giovedì sera negli stadi dove si sono giocate le coppe europee non ci sono stati solo minuti di silenzio e applausi in memoria della Regina Elisabetta II, ma anche festeggiamenti: è accaduto a Dublino.
A cura di Paolo Fiorenza
1.815 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Continua incessante nel Regno Unito il cordoglio per la morte della Regina Elisabetta II, spirata ieri all'età di 96 anni dopo aver attraversato tre quarti di secolo tra i potenti del pianeta. Mentre il nuovo sovrano Carlo III si sta calando velocemente nella parte in attesa della sua proclamazione che avverrà domani, il resto del mondo rende omaggio ad una personalità di cui si scriverà parecchio nei libri di storia.

Al coro di onori resi a Elisabetta ha fatto da contraltare un altro coro – davvero orribile – andato in scena giovedì sera sugli spalti del Tallaght Stadium a Dublino, durante il match di Conference League tra i padroni di casa dello Shamrock Rovers e gli svedesi del Djurgardens. Il risultato finale della partita, la prima della fase a gironi, è stato di 0-0, specchio di uno spettacolo non eccelso, ed allora i tifosi della squadra irlandese hanno pensato bene di trovare altri motivi per dare un senso alla loro presenza allo stadio.

Hanno dunque intonato il coro "Lizzy's in a box", ovvero "Lizzy (nomignolo per Elisabetta) è in una cassa", ed il loro canto è stato immortalato in un video che è diventato virale sui social.  Nel filmato si vedono i sostenitori dello Shamrock partecipare al coro battendo anche fragorosamente le mani. La questione irlandese – spina nel fianco del regno di Elisabetta II, che soltanto nel 2011 ha fatto la prima visita reale a Dublino in cento anni – è il sostrato da cui partire per capire la genesi di quanto fatto dai tifosi dello Shamrock. Ieri sera del resto, anche altrove nel mondo, l'avversione politica e religiosa ha generato manifestazioni di gioia per la scomparsa della Regina.

Il club irlandese oggi peraltro ha preso le distanze dalle gesta dei propri sostenitori diffondendo un comunicato: "Lo Shamrock Rovers FC è stato informato dei cori di un gruppo di persone durante la partita di ieri sera. Un canto così insensibile non è accettabile nel nostro club ed è contrario ai valori che lo Shamrock Rovers FC rappresenta. Il nostro regolamento emesso sui biglietti delle partite e sulla segnaletica all'ingresso dello stadio proibisce severamente tale attività".

"Questo viene anche annunciato tramite il sistema degli altoparlanti prima di tutte le nostre partite al Tallaght Stadium", continua la nota, che cita il testo dell'avviso che viene fatto a tutti: "Lo Shamrock Rovers Football Club accoglie tutti i tifosi nel suo impianto e condanna qualsiasi forma di fanatismo e discriminazione nel calcio. Lo Shamrock Rovers Football Club non perdona gli abusi ostili di singoli giocatori, spettatori o funzionari basati su background etnico o culturale, nazionalità o religione. Coloro che saranno coinvolti in tali comportamenti dovranno essere espulsi e saranno segnalati alla polizia". Evidentemente non è bastato.

1.815 CONDIVISIONI
221 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views