Dopo il grave infortunio subito in Olanda-Italia, al crociato del ginocchio sinistro, Nicolò Zaniolo aveva pensato anche di appendere gli scarpini al chiodo e chiudere la propria avventura nel calcio professionistico. A soli 21 anni ma già con due legamenti lacerati, un calvario appena concluso durato sei mesi e un altro che si appresta ad iniziare nella migliore delle ipotesi della medesima lunghezza. Troppo. Poi, la riflessione, l'amore dei propri cari e la scelta di provare a continuare, con la decisione di farsi operare – all'estero in Austria – e rilanciare la sfida all'avverso destino.

A rivelarlo è stata la mamma del giovane centrocampista, Francesca Costa, alla trasmissione ‘Te la do io Tokyo' su Centro Suono Sport: "All'inizio aveva detto ‘ora smetto'. Poi gli hanno spiegato che ha una muscolatura molto importante e che i legamenti erano leggeri e ora è carico, pronto ad una nuova sfida. Nicolò non si è ancora operato perché stiamo valutando delle alternative soprattutto a livello psicologico per non fargli ripetere un iter che ha già passato"

Dunque. svelato anche il mistero della mancata operazione odierna, che era stata anticipata anche dalla società giallorossa, a Villa Stuart, laddove aveva ricostruito i legamenti del ginocchio destro lo scorso inverno: "Escludo che si opererà in America, c'è la possibilità di andare in Austria" conferma la mamma. "Ma in questo momento non sappiamo nemmeno noi dove si opererà e quando. La società è molto vicina, ieri Fienga ha parlato un po' con lui, e a Nicolò ha fatto molto piacere"

In un primo momento, infatti, Nicolo Zaniolo aveva deciso di sottoporsi subito all'operazione a Villa Stuart, poi il ripensamento e la scelta di valutare alternative anche all'estero. Il giocatore della Roma ha preso questa decisione di qualche giorno, permettendosi di recuperare a livello psicologico del ‘trauma' subito in campo durante Olanda-Italia.

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