Napoli, Top Five azzurra per presenze: Josè Maria Callejon insidia Ciro Ferrara

Tra le tante note negative di questo periodo nel Napoli c'è anche un aspetto per cui sorridere: le statistiche che confortano alcuni giocatori, simbolo del club partenopeo, come Callejon che oramai è da anni uno dei pilastri della squadra. L'esterno spagnolo, arrivato grazie all'intuizione di Rafa Benitez nel 2013 è già sceso in campo 320 volte, senza mai saltare una gara per infortunio. Un elemento che si è reso insostituibile con il procedere degli anni e che soprattutto con Maurizio Sarri è diventato fondamentale. Così come per Ancelotti.
Da Benitez ad Ancelotti: la garanzia
Che possa restare a vita a Napoli o venire ceduto a fine stagione visto il contratto a termine sarà deciso solamente in base ad altri aspetti, non certo attraverso i numeri che arrivano dal campo. Perché l'ex Real Madrid ha fatto la storia del Napoli, soprattutto nel bene. Le 320 presenze maturate in poco più di sei stagioni da José Maria Callejon danno il senso della continuità di rendimento di un calciatore arrivato in sordina e che è stato capace di conquistarsi la fiducia di tutti gli allenatori che sono passati sulla panchina partenopea.
Ciro Ferrara nel mirino
Voluto a Napoli da Rafa Benitez, reso insostituibile da Maurizio Sarri e perno nell'attuale Napoli di Carlo Ancelotti, a prescindere dal modulo utilizzato e soprattutto dal turn over spinto, Callejon ha nella propria faretra una ennesima freccia che lo lancerebbe nella storia azzurra. Nella classifica di tutti i tempi è al sesto posto a sole due lunghezze da Ciro Ferrara l'unico napoletano ad aver vinto due scudetti in azzurro, contro nessun tricolore da parte dello spagnolo.
Il traguardo ad Anfield contro il Liverpool
Il traguardo personale molto importante potrebbe essere raggiunto già nella giornata di mercoledì quando il Napoli scenderà in campo in Champions League per sfidare il Liverpool ad Anfield. Una sfida che per la squadra avrà un'importanza fondamentale per il proseguo in Coppa e per lo spagnolo il gusto di un traguardo altrettanto prestigioso. Difficile pensare che Ancelotti ne faccia a meno: sia nel tridente, sia da mezz’ala, Callejon è una certezza in mediana, in una posizione più centrale o più defilata, poco conta.