Conte tira fuori tutto quello che ha dentro, la domanda di Ferrara rompe il ghiaccio: “Mi dà fastidio”

Il pareggio col Genoa (2-2) è un brutto colpo per il Napoli, un passo falso che riavvicina l'Inter (ora a -1) al primo posto e tiene la lotta scudetto in bilico. Antonio Conte mastica amaro, in diretta tv a DAZN Ciro Ferrara gli fa una domanda per rompere il ghiaccio: "Pensavi potessero gestite meglio certe situazioni?". Il tecnico tira fuori tutto quello che ha dentro: "Hanno fatto due tiri in porta e hanno segnato due gol. Capitano queste partite, dove ti fanno 2 gol con 2 tiri in porta. Anche noi, però, potevamo fare meglio su quelle occasioni quando non siamo stati perfetti sui colpi di testa. Dovevamo vincere per quanto prodotto e fatto".
L'amarezza è grande considerando anche un altro fattore: l'inserimento di Billing al posto di Raspadori voluto per avere centimetri e peso in area di rigore ipotizzando un assalto finale del Grifone. E invece qualcosa è andato storto. "A me dà fastidio non vincere all'inizio del campionato, figuriamoci a tre giornate dalla fine. Ho poco da rimproverare. Tiri 22 volte, hai possesso palla, fai la partita ma la pareggi. Ma il calcio è questo".

La sfida col Genoa lascia scorie e infortuni, l'ennesimo è quello di Lobotka che in campo era sceso già in non perfette condizioni. "Abbiamo perso un altro pezzo ma non ci siamo mai aggrappati alla sfortuna, poi se gli altri saranno più bravi faremo i complimenti". Conti alla mano, servono 6 punti per avere la certezza matematica dello scudetto o forse anche meno (sempre che l'Inter commetta passi falsi). "Non meritavamo di perdere punti. Al tempo spesso bisogna sapere che ci siamo giocati il bonus che avevamo. Ora dobbiamo vincere le altre due, c'è poco da fare".

Giorgia Rossi prende la parola e pone un quesito: "Gli ultimi due passi sono più importanti nella sua carriera di allenatore?". Conte ha una attimo d'incertezza e replica "In che senso?". La conduttrice precisa e focalizza l'attenzione sui prossimi incontri, le due giornate con Parma e Cagliari. "Gli ultimi due step significano qualcosa che inizialmente non era prevedibile. Tagliare il traguardo sarebbe qualcosa di veramente incredibile, lo merita anche la città. Noi stiamo andando comunque oltre".