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Napoli monumentale, che lezione di calcio al Liverpool! Poker roboante al Maradona

Un Napoli sontuoso ha battuto per 4-1 il Liverpool ed è festa al Maradona per il ritorno in Champions League: Zielinski mattatore, Anguissa migliore in campo, imprendibili Kvaratskhelia e Osimhen.
A cura di Vito Lamorte
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Qualità in ogni zona del campo, aggressività e spirito di sacrificio. Un Napoli sontuoso ha schiacciato il Liverpool contro ogni pronostico: grande festa al Maradona per il ritorno in Champions League dopo un anno e prestazione monumentale da parte degli azzurri. La squadra di Luciano Spalletti ha battuto per 4-1 i vicecampioni d'Europa con una prova fantastica e interpretando al meglio ogni situazione di gioco, dalla fase difensiva a quella di aggressione fino alla finalizzazione.

La squadra partenopea è partita fortissimo e ha colpito un palo con Osimhen, che ha aggirato benissimo Alisson ma non è riuscito a insaccare da posizione defilata. Pochi minuti dopo gli azzurri si sono portati in vantaggio con Piotr Zielinski su calcio di rigore: il polacco ha spiazzato il portiere dei Reds e ha fatto esplodere il Maradona. La squadra di Spalletti ha dominato il gioco e con grande aggressività ha messo sempre in difficoltà il Liverpool, mai in grado di esprimersi a pieno.

Il Napoli ha usufruito di un secondo calcio di rigore ma questa volta sul dischetto si è presentato Osimhen, che ha tentennato dagli undici metri e si è fatto ipnotizzare da Alisson. Il raddoppio è arrivato poco più tardi con Anguissa, che ha battuto il portiere sul primo palo dopo una bella triangolazione con Zielinski. Il centrocampista del Camerun è stato il migliore in campo per distacco.

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Gli azzurri non si sono fermati, anzi: poco prima dell'intervallo è arrivato il tris di Simeone, che ha appoggiato in rete a porta vuota un comodo assisti di Kvaratskhelia. Il primo gol in Champions per il Cholito è arrivato 3′ il suo ingresso in campo. Secondo i dati Opta, è la quarta occasione in cui il Liverpool subisce tre gol in un primo tempo di Champions League e la seconda in cui il Napoli riesce a segnare altrettante reti nello stesso intervallo (la prima nel 2019 contro il Genk).

All'inizio della ripresa il Liverpool sembrava aver iniziato con una marcia diversa ma una ripartenza fulminea ha permesso a Zielinski di battere due volte a rete da buona posizione: sulla prima c'è stata la parata di Alisson ma sulla seconda non ha potuto nulla neanche il forte portiere brasiliano. Al Maradona la festa è totale, tra sguardi di gioia e incredulità.

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I Reds hanno accorciato le distanze con Luis Diaz, che con il solito movimento a rientrare ha infilato il pallone sul palo lontano della porta di Meret: il portiere azzurro non può nulla sulla conclusione del colombiano. Nel finale Klopp ha inserito Darwin Nunez, Thiago e Diogo Jota ma non è bastato per ridurre il distacco.

Capitan Di Lorenzo & co hanno disputato un match straordinario e hanno regalato una notte europea indimenticabile ai tifosi e una delle più belle della storia del Napoli.

Il tabellino di Napoli-Liverpool

RETI: 5′ Zielinski, 31′ Anguissa, 44′ Simeone, 46′ Zielinski, 49′ Diaz.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (74′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (74′ Elmas); Politano (57′ Lozano), Osimhen (41′ Simeone), Kvaratskhelia (57′ Zerbin). Allenatore: Spalletti.

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez (46′ Matip), Van Dijk, Robertson; Elliott (77′ Arthur), Fabinho, Milner (63′ Alcantara); Salah (63′ Jota), Firmino (63′ Darwin), Luis Diaz. Allenatore: Klopp.

ARBITRO: Carlos Del Cerro Grande (SPA).

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